Nove deputati, due senatori e nessun rappresentante della Costiera in Parlamento.
E’ il dato finale delle elezioni politiche del 2022, che hanno coinvolto anche gli elettori della Costa d’Amalfi, in cui si è registrata una schiacciante vittoria del centrodestra, ad eccezione di Cetara, Minori e Conca dei Marini, nelle quali, invece, ha prevalso la coalizione di centrosinistra.
Soltanto due saranno i senatori originari della provincia di Salerno: Antonio Iannone, di Fratelli d’Italia, eletto nel collegio uninominale di Salerno nel quale ha sconfitto la candidata del centrosinistra Anna Petrone, e Anna Bilotti, del Movimento 5 Stelle, eletta in quota proporzionale, che prende il posto di Stefano Patuanelli, eletto anche in svariati altri collegi.
Più nutrita, invece, la delegazione salernitana alla Camera dei Deputati, che sarà composta, complessivamente, da nove deputati: la composizione dei listini proporzionali ha previsto, una maggiore presenza di rappresentanti del territorio, nonostante nessuno di essi sia originario della Costiera Amalfitana.
A Montecitorio approderanno, infatti, da eletti direttamente nei listini proporzionali salernitani, l’ex presidente della provincia Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia), Piero De Luca, del Partito Democratico, Franco Mari, di Sinistra Italiana – Verdi, Antonio D’Alessio, di Azione – Italia Viva.
A questo gruppo si aggiungono, poi, Mara Carfagna, del Terzo Polo, e Guido Milanese, di Forza Italia. Entrambi salernitani, sono stati, però, eletti rispettivamente in Puglia e a Napoli.
Inoltre, andranno a comporre la schiera di parlamentari del salernitano anche i tre deputati eletti nei collegi uninominali nei quali ha prevalso la coalizione di centrodestra: Pino Bicchielli, del gruppo Noi Moderati, eletto a Salerno città, Attilio Pierro, della Lega, nel collegio Sud, e Imma Vietri, eletta nel collegio di Scafati, che comprende anche i comuni della Costiera Amalfitana.
Ancora una volta la Costa d’Amalfi resta senza un proprio rappresentante politico: è un dato, quest’ultimo, che era purtroppo già scritto, in quanto nessun candidato nelle liste dei partiti che hanno eletto propri rappresentanti in parlamento è originario di questo territorio.
Inoltre la Costiera, per motivi innanzitutto demografici, non ha potuto godere di un collegio uninominale autonomo, essendo stata associata a quello di Scafati, alla Camera, ed a quello di Torre del Greco, al Senato.