Natalia Grace voleva uccidere i genitori adottivi? E’ questa la motivazione della donne che l’ha abbandonata.
Kristine e Michael Barnett avevano adottato Natalia, di origini ucraine, nel 2010. Erano convinti di aver accolto una bambina di 9 anni affetta da nanismo. Tuttavia, le cose hanno preso una piega inaspettata nel 2013 quando l’hanno lasciata in un appartamento dell’Indiana e si sono trasferiti in Canada. La loro decisione di abbandonare Natalia ha portato al loro arresto nel settembre successivo.
Durante un’intervista con la Daily Mail Tv, Kristine Barnett ha rivelato dettagli inquietanti su quello che sostiene fosse il vero comportamento di Natalia. La madre adottiva sostiene che Natalia fosse in realtà un’adulta con tendenze sociopatiche e non la bambina innocente che tutti credevano fosse. Al centro delle sue accuse c’è la clamorosa affermazione: “Mia figlia era in realtà un’adulta sociopatica affetta da nanismo che voleva ucciderci tutti”.
Le accuse contro Natalia non si limitano a questo. Secondo Kristine, la giovane l’aveva spinta contro un recinto elettrico e avrebbe anche tentato di avvelenarla mettendo candeggina nel suo caffè. Questi comportamenti, insieme ad altre accuse, dipingono un quadro allarmante di una giovane donna potenzialmente pericolosa.
Sebbene le forze dell’ordine abbiano affermato che Natalia aveva difficoltà a camminare, la questione dell’età di Natalia rimane un punto cruciale di contestazione. Kristine sostiene che, nonostante Natalia fosse stata presentata come una bambina di 9 anni al momento dell’adozione, in realtà avesse 22 anni al momento dell’abbandono.
Come prova di questa affermazione, Kristine ha sottolineato che Natalia aveva denti da adulto e aveva le mestruazioni. Ha anche osservato che, nonostante la sua condizione di nanismo, Natalia non è cresciuta di un solo centimetro – un punto che, secondo Kristine, sostiene ulteriormente l’idea che fosse già adulta.
Kristine ha anche rivelato di aver fatto eseguire dei test a Natalia per determinare la sua vera età. Sorprendentemente, i test avrebbero confermato che al momento dell’adozione Natalia aveva effettivamente 18 anni.
Con tutte queste rivelazioni, Kristine ha espresso preoccupazione per come viene percepita dai media e dal pubblico. Ha affermato: “i giornalisti mi fanno apparire come una molestatrice ma non esiste alcuna bambina. Natalia era una donna.”
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