In Olanda è nata una tartaruga cosiddetta bicefala, ovvero con due teste e quattro zampe anteriori. Si tratta di un fenomeno piuttosto strano, come hanno affermato gli stessi esperti di animali che si occupano di studiare questi esseri viventi.
Un evento raro che comunque non si esime dal fatto che la tartaruga abbia la possibilità di sopravvivere. È un tipo di tartaruga africana, che è stata inserita nella lista delle specie minacciate e che potrebbe essere presto a rischio estinzione. Ma di che cosa si tratta in particolare? Vediamo di saperne di più su questo strano animale che ha destato lo stupore generale.
Le caratteristiche della targaruga bicefala nata in Olanda
La tartaruga con due teste di cui stiamo parlando è stata chiamata Sorte. È nata l’1 agosto nell’ambito di un allevamento. Poiché il fenomeno è stato classificato come raro ed essendo una specie molto particolare, la tartaruga è stata sottoposta ad una TAC, in modo da evidenziarne subito le principali caratteristiche.
I veterinari che l’hanno visitata hanno affermato che si trovano pochi casi di questi animali, ma di solito non hanno una vita lunga, perché spesso possono presentare degli organi interni doppi e questo li rende molto sensibili all’insorgenza di diverse malattie.
La tartaruga nata in Olanda, invece, come hanno affermato gli esperti, sembra avere molte possibilità di sopravvivenza, perché ha un cuore e un tratto gastrointestinale unici.
I ricercatori affermano che quindi non si tratta di un caso di tartaruga siamese, ma in realtà è un unico animale con due teste. Tutto ciò rappresenta una buona notizia per l’animale, perché ha meno probabilità di ammalarsi.
Una buona notizia per la tartaruga Sorte
Come ha dichiarato la veterinaria Sandra Vink, una veterinaria esperta di rettili, quindi il fatto che la tartaruga abbia evidenziato attraverso la TAC delle caratteristiche particolari significa avere a disposizione una buona notizia in termini di possibilità di sopravvivenza da parte di questo animale.
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Tra l’altro la tartaruga è molto attiva, mangia bene ed è molto curata dal suo proprietario che tiene a lei. Se si trovasse a vivere in natura, sarebbe difficile sopravvivere da sola, ma con le attenzioni del proprietario e le visite frequenti da parte degli esperti ha buone probabilità di sopravvivenza anche a lungo.
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L’unico inconveniente è che spesso le due teste non vanno d’accordo su quale direzione prendere, ma si tratta di poca cosa, perché non è un elemento questo che può destare particolari rischi per l’animale.