Una sfida “estrema”, per certi aspetti, ma estremamente gratificante: andare da Salerno a Napoli a piedi.
E’ quella compiuta dal 30enne Andrea Send che ha scelto di percorrere i 51 km che separano Salerno, la città di cui è originario, con il capoluogo.
Un’impresa vera e propria, che ha anche un carattere simbolico non indifferente, vista anche la storica rivalità tra due città apparentemente tanto distanti ma che, in realtà, sono.. a portata di “passeggiata”.
L’idea è sempre stata nella mente del giovane salernitano, che una domenica ha pensato di “evadere” dalla routine della città e di realizzare un sogno che dentro di sè coltivava da tempo.
Il trentenne salernitano ha impiegato circa dodici ore per raggiungere il capoluogo della Campania, attraversando diversi comuni delle due province e, soprattutto, apprezzando notevolmente le bellezze dei luoghi che ha incontrato lungo il cammino.
I paesaggi lungo la strada statale che congiunge Salerno a Napoli sono piuttosto variegati: quasi tutti, sostanzialmente, sono discretamente a portata di pedone, in quanto attraversano quasi completamente centri abitati, ad eccezione di quello che va da Molina a Cava.
Dopo aver attraversato il popoloso Agro Sarnese-Nocerino, con una deviazione per il santuario dove si venera la Madonna delle Galline a Pagani, il giovane salernitano si è trovato dinnanzi al lungo rettilineo che conduce alla Basilica di Pompei, che, stando al suo racconto, sembrava più vicina di quanto non lo fosse effettivamente.
La città degli Scavi si trova, sostanzialmente, a metà strada nel cammino tra Salerno e Napoli, proseguito, poi, anche nei centri costieri della provincia di Napoli e fino al capoluogo, dove la stanchezza si è fatta sentire, quando il sole, ormai, era già ampiamente tramontato.
