Finirà domani 2 settembre la prima stagione di My Home My Destiny. Scopriamo quando e dove vedere la seconda.
Retroscena sulla trama e il cast
La storia si concentra su Zeynep, una ragazza nata in un contesto umile che viene data in adozione ai benestanti datori di lavoro della madre. Crescendo, dopo aver frequentato le migliori scuole del paese, Zeynep si ritrova a fronteggiare un matrimonio d’interesse con Faruk, esponente dell’alta società. Il suo passato, tuttavia, torna prepotentemente nella sua vita quando Sakine, sua madre biologica, decide di ricontattarla. Questa nuova circostanza costringe Zeynep a vivere due vite parallele, strappata tra il mondo in cui è nata e quello che l’ha accolta e cresciuta.
Zeynep è interpretata dall’acclamata attrice turca Demet Özdemir, nota in Italia soprattutto per il suo ruolo di Sanem in “Daydreamer – Le ali del sogno”, dove ha recitato al fianco di Can Yaman. Il personaggio di Mehdi, invece, è portato sullo schermo da un altro volto noto delle soap turche, Ibrahim Celikkol.
La seconda stagione: dove e quando vederla
Molti si chiedevano dove avrebbero potuto seguire le nuove puntate di “My Home My Destiny” dopo il termine della prima stagione, previsto per il 2 settembre. Ebbene, a differenza di quanto molti potrebbero pensare, la seconda stagione non verrà trasmessa su Canale 5.
La novità è che i nuovi episodi saranno disponibili in esclusiva e gratuitamente su Mediaset Infinity. Gli appassionati potranno così seguire la soap con una programmazione quotidiana, dal lunedì al venerdì, con un episodio rilasciato puntualmente a mezzanotte. Questo permetterà ai fan di non perdere nemmeno un minuto delle nuove vicende di Zeynep e di rimanere costantemente aggiornati sulla sua storia.
Dal romanzo alla serie TV
È interessante notare come “My Home My Destiny” non sia semplicemente frutto della fantasia di uno sceneggiatore, ma tragga ispirazione da una storia realmente accaduta. La trama è infatti basata su un romanzo, che narra eventi veritieri raccontati dalla psichiatra turca Gülseren Budayicioglu. Questa autenticità fornisce un ulteriore livello di profondità alla narrazione, rendendo ogni scena e ogni dialogo ancor più toccanti e realistici.