Nella seconda stagione di My Home My Destiny ci sarà una vera e propria trasformazione di Mehdi che diventa uno stalker violento.
Mehdi: Da marito premuroso a minaccia imminente
Il cambiamento di Mehdi nella nuova stagione lo vede evolversi da un marito apparentemente premuroso e amorevole a un uomo incontrollabilmente geloso e violento. Questo sentimento negativo prende radice nel momento in cui Zeynep inizia a lavorare nello studio legale dell’avvocato Baris.
Mehdi non riesce a contenere la gelosia che questa nuova situazione professionale di Zeynep provoca in lui, tanto da arrivare al punto di imprigionarla nella propria abitazione. La sua gelosia ossessiva diventa, di fatto, una prigione per la donna, che si ritrova intrappolata in una realtà domestica angosciante.
La decisione di Zeynep: Libertà o sicurezza?
Conscia dell’escalation violenta del marito, Zeynep prende la coraggiosa decisione di chiedere il divorzio. Questa scelta, pur comprensibile, non fa altro che esacerbare la rabbia e la frustrazione di Mehdi. L’idea che Zeynep possa vivere una vita indipendente e libera da lui è insopportabile per Mehdi, al punto che quando scopre che l’ex moglie ha in programma un viaggio di lavoro con Baris, la sua rabbia conosce nuovi vertici.
Sakine: Una complice inaspettata
Nella sua ossessione per controllare e limitare la vita di Zeynep, Mehdi trova un’insospettabile alleata in Sakine. La donna, per motivi ancora oscuri, decide di tradire sua figlia rubandole il passaporto, con l’intento di impedirle di viaggiare. Questo stratagemma sembrerebbe mettere fine ai piani di Zeynep, ma l’avvocato Baris, sempre al suo fianco, riesce a procurarle un documento sostitutivo che le permette di procedere con il viaggio.
L’apice della furia di Mehdi
Nonostante gli ostacoli, il giorno della partenza arriva. Mehdi, incapace di accettare la decisione di Zeynep, decide di seguirla. Ma, durante il tentativo di pedinamento, viene ostacolato dal caotico traffico cittadino e perde di vista l’ex moglie. Questo contrattempo, unito all’accumulo di frustrazioni e gelosie, lo porta a un gesto estremo: armato di una spranga di ferro, sfoga tutta la sua rabbia distruggendo l’automobile aziendale di Zeynep.