Costiera Amalfitana. Una motomedica capace di spostarsi in pochi minuti da un capo all’altro del territorio garantendo i primi soccorsi su terra; una seconda idroambulanza ormeggiata a Cetara pronta ad assicurare celeri interventi via mare per potenziare il servizio di emergenza territoriale 118: questi i nuovi servizi introdotti con la delibera 661/2024 dell’Asl Salerno.
A partire dal 1 Luglio, con l’entrata nel vivo della stagione turistico-balneare, infatti, la Divina, così come la Costiera Cilentana, potrà contare su un incremento dei mezzi di soccorso, necessari per venire incontro alle richieste di intervento – che crescono esponenzialmente nel periodo estivo – per traumi o patologie cardiovascolari.
Il provvedimento parte dal presupposto che la Costa d’Amalfi, pur essendo lunga appena 40 km, può richiedere fino a 3 ore di tempo per essere percorsa durante i picchi di affollamento che si verificano durante la stagione estiva.
Il servizio di idroambulanza sarà attivabile per un massimo rendicontabile di 50mila euro.
Un percorso virtuoso, dunque, quello messo in campo dall’azienda sanitaria provinciale salernitana, che si pone come obiettivo principale quello di migliorare i servizi di emergenza erogati sul territorio, specie a fronte dell’incremento dei flussi turistici e veicolari nelle due aree “calde” della provincia d’Arechi, tra cui rientra, in primis, la Costiera Amalfitana, che si caratterizza, peraltro, anche per un’orografia accidentata e strade dalla difficile percorribilità.
Ad essere destinataria di un importante intervento dell’Asl in tal senso era stata Positano, dove già dal 1 Giugno scorso, sulla base di un protocollo d’intesa siglato con il locale Palazzo di Città, è attiva la prima idroambulanza medicalizzata, che si affianca alla postazione infermieristica nella frazione di Nocelle, sul sentiero degli Dei.