E’ stata disposta l’autopsia sul corpo del 59enne argentino morto nella notte a causa di un malore a Vettica di Amalfi. E’ quanto trapela dall’Azienda Ospedaliera “Ruggi d’Aragona” di Salerno.

La prima ipotesi è quella di un malore fatale per l’argentino, trovato esanime nella notte tra sabato e domenica, lungo la Strada Statale 366 Agerolina mentre rientrava in una struttura nella quale era alloggiato, ma per fare maggiore chiarezza sul decesso è stata assunta una decisione differente.

La salma era giunta dopo qualche ora dal decesso nella camera mortuaria del “Ruggi”.

I fatti

L’uomo stava soggiornando insieme alla sua famiglia in un bed and breakfast nella frazione alta di Amalfi.

Il 59enne era in procinto di rientrare in camera quando si sarebbe accasciato sull’asfalto.

Secondo la prima ipotesi il malore sarebbe stato fatale: non c’è stato nulla da fare.

I tentativi di rianimare l’uomo da parte del personale del 118 giunto tempestivamente sul posto sono stati, infatti, vani.

I soccorsi sono stati allertati da alcuni residenti del posto.

L’uomo non aveva alcun documento di riconoscimento con sè, ma soltanto circa cento euro in contanti, la ricevuta fiscale emessa da una struttura ricettiva e un telecomando per l’apertura di un cancello.

Secondo le prime ipotesi circolate tra ieri e oggi si sarebbe trattato di una morte naturale: sul corpo dell’uomo, infatti, non è stato rinvenuto alcun segno di violenza.

Fino alla mattinata di ieri, 25 Aprile, nessuno aveva denunciato la scomparsa dell’uomo, nonostante non avesse fatto rientro nella struttura in cui alloggiava insieme ai suoi familiari.

Come accade di consueto in episodi del genere, si legge, inoltre, il magistrato di turno ha ordinato il trasferimento della salma del 59enne morto tragicamente nella camera mortuaria dell’ospedale “Ruggi d’Aragona di Salerno”.

Proprio nel nosocomio salernitano si è scelto, questa mattina, di procedere all’autopsia.

Tempestivamente gli uomini delle forze dell’Ordine hanno avvisato anche l’Ambasciata d’Argentina in Italia, che ha sede a Roma.

Nello specifico, sono stati i carabinieri della Compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Umberto D’Angelantonio, a rintracciare il bed & breakfast in cui soggiornavano la moglie e i figli dell’uomo, che hanno accolto, purtroppo, increduli la triste notizia.