Domenico De Masi fu molto legato non solo a Ravello, ma anche ad Amalfi: nel 2013 fu, infatti, insignito del titolo di Magister di Civiltà Amalfitana in occasione del Capodanno Bizantino.
Come ben noto, il titolo di “Magister” viene assegnato, di anno in anno, in occasione dell’ormai consolidata manifestazione di rievocazione storica, a personaggi che, nel corso della loro carriera, hanno dato lustro alla civiltà amalfitana, dandovi un importante contributo essendosi distinti nei più svariati settori dell’arte, della cultura o dell’imprenditoria. Quest’anno il titolo è stato conferito a Vittorio Perrotta.
Ecco la motivazione con cui il sociologo scomparso nella giornata di ieri fu insignito dell’ambito riconoscimento: «Professore illustre, ha divulgato i suoi studi e le sue innovative idee attraverso saggi, corsi universitari e l’uso sapiente dei media – si leggeva nella motivazione a sostegno dell’investitura – inverandole nella realizzazione di iniziative di respiro internazionale e, partendo dai bisogni emergenti dell’interazione sociale nel quadro delle componenti e delle variabili macroeconomiche della società postindustriale, ha sperimentato con successo, nel territorio della Costa d’Amalfi, il suo paradigma dell’ozio creativo in prospettiva ecocompatibile».
Un legame inscindibile, dunque, quello con il territorio amalfitano, che continuò a rinnovarsi anche ben oltre l’anno in cui fu insignito del riconoscimento di Magister: De Masi, infatti, fu presente anche ad un incontro letterario la scorsa estate, con un saggio sulla felicità.
“La notizia della sua scomparsa, oggi, ci riempie di dolore – hanno commentato gli organizzatori del Capodanno Bizantino – Il mondo della cultura perde un pensatore e intellettuale raffinato. Esprimiamo il più profondo cordoglio per la sua perdita. Ci mancherai Prof!“
