Non una rivendicazione personale, ma per la collettività“, senza un “approccio pregiudiziale“.

Così il consigliere comunale di opposizione a Minori Fulvio Mormile ha descritto, in sintesi, il flash mob tenutosi ieri sera nell’Antica Rheginna Minor, in cui circa quattrocento manifestanti hanno espresso il proprio dissenso verso la costruzione della Galleria in vista della prima chiusura notturna per effettuare le analisi geognostiche atte a verificare la fattibilità dell’intervento.

Secondo me in questo momento il popolo deve esprimersi – ha continuato MormileÈ chiaro che il sindaco Reale non ha la fiducia su quest’opera che è stata approcciata troppo velocemente, senza le giuste riflessioni

Il progetto, secondo il consigliere comunale di minoranza, può essere ben sintetizzato dall’incipit formulato dall’Anas: “Si recuperano 38 secondi di percorrenza per una spesa di 20 milioni“, ha aggiunto il già consigliere provinciale, “Sarebbe bastato il progetto dell’ingegner Ricciardi che giace sin dal 2000 nei cassetti del Comune di Minori“.

Se le prime idee di costruzione della Galleria Maiori-Minori risalgono già alla fine degli anni ’90, durante l’ultima giunta guidata da Angelo Amorino, è solo a partire dalla fine del decennio scorso e, ancor di più dal 2020, che sono cresciute le manifestazioni di dissenso. Quella di ieri sera, però, è stata la prima manifestazione ufficiale pubblica di protesta.

Prosegue, intanto, la raccolta firme per la consultazione referendaria, nei prossimi giorni il consigliere comunale di minoranza presenterà comunque il quesito, nonostante le difficoltà legate alla necessaria approvazione di un regolamento per questo tipo di consultazioni in città: “L’intento del Comune era quello di mettere a punto un regolamento cucendolo sulle proprie esigenze: la norma che vede l’impossibilità di presentare il regolamento entro 6 mesi dovrebbe essere vista come una sorta di sospensione momentanea. Presenterò il quesito referendario con le firme utili, dopodiché almeno inizieremo a vedere se il quesito passerà il vaglio della Commissione“.