Dietro a quello sguardo ironico e a quelle battute sempre simpatiche e pronte, Alessandro Siani nasconde un grande dolore legato al suo passato. Il conduttore di Striscia la notizia è molto riservato sulla sua vita privata, ma c’è un argomento che gli sta particolarmente a cuore di cui si batte costantemente. Vediamo di cosa si tratta.
Alessandro Siani parla del suo passato. Una ferita nel cuore
Alessandro Siani è al timone del tg satirico Striscia la notizia accanto a Vanessa Incontrada. Ogni sera sono pronti ad informarci di quanto sta accadendo nella società attuale, ma ha sempre quel modo di fare ironico, quasi per smorzare una situazione già difficile di per sé.
Dietro a quei sorrisi e risate contagiose, Siani nasconde un grande dolore che porta con sé dal passato e che ha riguardato la sua famiglia. Infatti, di recente ha rilasciato un’intervista a La Repubblica in cui ha raccontato quel periodo in cui suo papà era in cassa d’integrazione.
Il genitore ha sempre lavorato per l’Alfasud e in un momento di difficoltà, molti operai erano rimasti a casa. Ricorda gli sguardi che si scambiava con la mamma che lasciavano intendere una forte preoccupazione. Ha anche ammesso di aver percepito la voglia dei genitori di far trasparire una normalità che però non esisteva.
Ha raccontato anche di aver notato come le vacanze hanno cominciato a diminuire e di come al supermercato si andava alla ricerca del prodotto meno caro o dell’offerta. Solo per fare economia. Ha vissuto la difficoltà della famiglia di quel periodo e di aver capito cosa significasse ad avere l’ansia di arrivare a fine mese facendo quadrare tutti i conti.
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Alessandro Siani e la sua battaglia contro gli stereotipi e pregiudizi
Sappiamo tutti come vi è l’idea che i meridionali non abbiano molta voglia di lavorare e questo stereotipo è insito nella popolazione da moltissimi anni. Si pensa che non abbiano voglia di lavorare e che siano molto svogliati rispetto a coloro che popolano il nord. Non c’è nulla di più sbagliato.
Siani infatti, ha raccontato di quando gli operai della Whirlpool si sono battuti per tornare a lavorare e ha rivisto nei loro occhi la sofferenza e la preoccupazione di suo padre. Non è vero che al sud ci sia meno voglia di lavorare, anzi.
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Questo pensiero lo ha esternato dopo aver ricevuto delle pesanti critiche sui social da parte di un utente. Alessandro Siani è ora impegnato con la conduzione di Striscia la notizia, ma lo ritroveremo presto come la voce narrante del film documentario intitolato Via Argine 310, in cui viene raccontata proprio la mobilitazione dei lavoratori della Whirlpool.
