Non solo Ztl: il futuro della mobilità in Costiera Amalfitana saranno le funivie?

Non solo Ztl: il futuro della mobilità in Costa d’Amalfi passa anche attraverso lo sviluppo di impianti “verticali” come le funivie.

E’ un elemento, quest’ultimo, importante da ricordare soprattutto in un periodo, come quello in corso, in cui è tornato centrale il dibattito sulla viabilità nella zona e sulle sue criticità: i sindaci, infatti, hanno sollecitato l’attenzione del Governo e della premier Giorgia Meloni in quanto il territorio necessiterebbe di risposte sul tema giudicate non più rinviabili. I dettagli.

Della realizzazione di tre impianti in particolare si è discusso negli ultimi anni, per via dell’interessamento dell’Acamir, agenzia regionale per la mobilità, e della loro inclusione nella prima fase del programma di Interventi di Mobilità Sostenibile in Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina, attualmente ancora in fase embrionale di sviluppo.

Vincoli burocratici e paesaggistici e costi di progettazione rendono difficile pensare alla realizzazione in un arco temporale breve degli impianti: già sono trascorsi sei anni dalla stipula del protocollo d’intesa tra la Regione Campania e i Comuni della Costiera del 2 Agosto 2017, che ebbe come obiettivo principale quello di realizzare una serie di interventi a supporto della mobilità sostenibile.

Si tratta, nello specifico, della funivia Minori-Torello-Ravello, della Agerola-Pogerola-Amalfi e della Angri-Tramonti-Maiori, che dovrebbero consentire , una volta realizzate (purtroppo in tempi medio-lunghi visti i notevoli ostacoli burocratici e paesaggistici) un collegamento più agevole tra la fascia costiera e quella interna del territorio, consentendo di evitare il ricorso ai mezzi su gomma.

Funivia Minori – Torello – Ravello

L’intervento è relativo ad un collegamento sospeso a fune da realizzare fra gli abitati di Minori e Ravello, con la possibilità di realizzare una fermata intermedia in località Torello, anch’essa nel Comune di Minori, garantendo, così, un collegamento tra i due Comuni che sia alternativo al servizio su gomma e soprattutto all’uso dell’auto privata. Inoltre, la realizzazione dell’intervento, stando alle linee programmatiche dell’Acamir, anche una rimodulazione dei servizi di Trasporto Pubblico Locale attualmente eserciti (perlopiù comunali non essendovi una strada di collegamento diretto carrabile tra i due comuni).

Funivia Agerola – Pogerola – Amalfi

Ambiziosa (ma presente) anche l’idea di realizzare un collegamento su fune fra la Costiera Amalfitana e l’altopiano agerolino.

Di collegamento meccanizzato – una funivia o una scala mobile – tra Amalfi e la frazione alta di Pogerola c’è un riferimento anche nel Piano Urbanistico Comunale approvato dal consiglio comunale di Amalfi nell’agosto del 2020. Nel documento, tuttavia, si individuano anche le numerose criticità legate alla necessità di importanti verifiche strutturali da compiere prima di poter portare a compimento la realizzazione dell’opera, che avrebbe bisogno di tempi medio-lunghi per divenire pienamente operativaLa realizzazione del sito, come si legge ancora, resterebbe subordinata alla prioritaria e pregiudiziale messa in sicurezza del sito, allo redazione dello studio di fattibilità e ai complessi accordi tra le Autorità, Enti ed
Uffici competenti

Funivia Angri – Tramonti – Maiori

Un impianto di trasporto a fune tra Angri e Maiori dovrebbe prevedere fermate intermedie a Corbara e Tramonti, con l’obiettivo di incrementare l’accessibilità alla Costiera Amalfitana riducendo il numero di vetture private e di autobus che ne impegnano la viabilità: anche il Valico di Chiunzi, infatti, specie nei periodi di vigenza delle targhe alterne, è preso d’assalto, non essendovi particolari limitazioni ai bus a differenza di quanto accade sulla Strada Statale 163.

In corrispondenza della stazione di Angri sarebbe anche prevista, secondo le linee guida progettuali, la realizzazione di un parcheggio d’interscambio facilmente raggiungibile dall’autostrada Napoli-Salerno, nonché dalla stazione ferroviaria sulla linea regionale-metropolitana Napoli-Salerno e dalla SS 268, recentemente collegata all’A3 Napoli-Salerno.

Altro impianto previsto dall’Acamir sarebbe potenzialmente ubicato in Penisola Sorrentina: si tratta della funivia Sorrento-Sant’Agata.

Anche in questo caso, tuttavia, il progetto è in fase embrionale di sviluppo, rimasto letteralmente “sulla carta” senza esser approdato nemmeno alla fase esecutiva.