Prendono il via oggi i sopralluoghi alla Basilica di Santa Trofimena a Minori. Tre giorni per supervisionare gli spazi a cura della ditta incaricata. La santa messa avrà luogo nella chiesa di Santa Lucia. Parte delle spese finanziate dalla Cei. Nei giorni scorsi i solenni festeggiamenti per la patrona Santa Trofimena.
Le parole pronunciate dal parroco Ennio Paolillo. “È con grande gioia che comunico che la Cei (Comunità Episcopale Italiana) ha finanziato parte delle spese per l’esecuzione di alcuni interventi che interesseranno la nostra Basilica“, ha detto emozionato in una nota il parroco.
Per permettere le prime operazioni da parte della ditta esecutrice, il sito resterà chiuso e interdetto ai fedeli da oggi, lunedì 17 giugno, fino a giovedì 20 del corrente mese.
In questi giorni la Santa messa vespertina delle ore 19 verrà celebrata nella Chiesa di Santa Lucia.
“Vi ringrazio per la vostra comprensione e confido fin da ora nella vostra generosità“, ha commentato Don Ennio.
La storia di Santa Trofimena è controversa e contesa tra storia e leggenda. La tradizione popolare vuole che Febronia da Patti, in provincia di Messina, subì il martirio in tenera età, intorno ai dodici – tredici anni per mano del padre, in conseguenza del suo rifiuto al matrimonio con un pagano. Il corpo, affidato alla custodia di un’urna, fu gettato in mare, dove le correnti lo spinsero sino alla spiaggia di Minori, dove viene ancora oggi custodito e venerato.
Alcuni studiosi tra cui don Alfonso Sidoti, portano avanti una tesi che vorrebbe che Santa Febronia da Patti, diventata Santa Trofimena a Minori, sia stata una suora di Sibapoli in Mesopotamia. La donna, durante le persecuzioni dei cristiani ordinate da Diocleziano, fu condotta davanti al giudice Seleno, che la condannava. Allo stesso tempo, però, le proponeva salva la vita in cambio delle nozze col nipote. Il martirio fu conseguenza del suo rifiuto.
Sono tanti i dubbi storici. Sarà difficile stabilire in futuro quale tra le leggende, tradizioni orali, invenzioni di fantasia o ricostruzioni definite storiche legate a Santa Trofimena siano vere. Alla sua figura Minori e i minoresi resteranno sempre legati.