Un convegno regionale sulla gestione delle patologie del distretto oro-maxillo-facciale. Prenderà il via sabato a Minori, alla presenza dei professionisti, il primo incontro della Sioh. La mission è consentire al paziente diversamente abile di ricevere la stesse tipologie di cure che riceve il resto della popolazione. I dettagli dell’incontro e la locandina dell’evento con i partecipanti e i professionisti coinvolti.
Si terrà a Minori sabato 15 aprile, presso la Sala Consiliare, il primo Convegno Regionale Sioh (Società Italiana di odontostomatologia per l’handicap) della Costiera Amalfitana. L’evento è organizzato dalla dottoressa Marzia Petrocelli, chirurgo maxillo-facciale strutturata presso Ospedale Bellaria e Ospedale Maggiore di Bologna, originaria della Costiera Amalfitana.

Il convegno è aperto a tutti, previa iscrizione al link dedicato sul sito betaeventi. È, inoltre, accreditato ecm per medici e odontoiatri. Scopo del convegno è il coinvolgimento di tutti i comuni che costellano la rinomata Costa d’Amalfi per la diffusione e la conoscenza delle realtà sanitarie in cui opera la Sioh, società che si dedica alle fasce fragili sensibilizzando le politiche sociali allo sviluppo di strutture adeguate.
La Sioh fornisce una risposta specialistica sulla gestione delle patologie del distretto oro-maxillo-facciale alla domanda delle fasce fragili: l’obiettivo è garantire anche alle persone diversamente abili di ricevere la stesse tipologie di cure che riceve il resto della popolazione.
La società ha, inoltre, il proposito di creare una cultura educativa sull’approccio e sul trattamento mirato del paziente fragile, promuovendo la formazione culturale degli operatori, sensibilizzando e divulgando gli aspetti peculiari dell’odontostomatologia speciale, creando una rete di comunicazione con le strutture pubbliche dedicate e fruibili dalle famiglie e da chi assiste i pazienti con disabilità.
“L’appuntamento reca con se l’auspicio che possa essere di sostegno e possa essere il tramite fra tutti i nostri pazienti fragili e le realtà ambulatoriali ed ospedaliere del territorio costiero“, fanno sapere dalla Sioh.
