Avviate le indagini geognostiche a supporto della progettazione dell’intervento di recupero e restauro della Villa Romana e dell’antiquarium di Minori. Lo ha annunciato l’amministrazione comunale del borgo costiero guidata dal primo cittadino Andrea Reale.
Gli interventi di recupero del bene vedono come soggetto beneficiario dei finanziamenti la Direzione Regionale dei Musei della Campania che riveste anche il ruolo di stazione appaltante. Il finanziamento avviene nell’ambito del POC-FESR 2014-2020 “Cultura e Sviluppo”
Nei prossimi giorni, come specificato dall’amministrazione comunale di Minori, proseguiranno sia lungo il perimetro esterno con indagini di tipo diretto (sondaggi geognostici) che all’interno dell’area archeologica con indagini geofisiche.
I dati che saranno ricavati dalle indagini geognostiche appena avviate, specificano dall’amministrazione comunale di Minori, rappresenteranno, a loro volta, la base di conoscenza che sarà fondamentale per i progettisti per consentire la definizione degli interventi più adeguati e funzionali alle finalità di recupero e restauro del bene archeologico.
Nei prossimi giorni le attività di indagine geognostica continueranno: le azioni si inseriscono nell’ambito di una crescente attenzione conferita verso uno dei siti archeologici e museali più importanti della Costiera Amalfitana insieme alla villa Romana di Positano.
Gli altri interventi
Nello scorso mese di Marzo, ad esempio, in occasione della Giornata Mondiale del Paesaggio, un mosaico era stato restituito all’antico splendore ed alla piena fruizione da parte del pubblico di visitatori della Villa. Qui i dettagli.
Finora il mosaico, sito nella sala triclinio-ninfeo, uno degli ambienti più importanti della Villa, era oscurato da uno strato di detriti, micro vegetazione e muschi sedimentati nel tempo.
La pulitura, che ha permesso di portare nuova luce sul mosaico, è stata effettuata nell’ambito delle attività propedeutiche alla progettazione del grande intervento di restauro e valorizzazione della Villa romana.
Le indagini geognostiche avviate nella giornata di ieri rappresenteranno, certamente, sotto questo punto di vista, un importante ulteriore tassello finalizzato a migliorare ulteriormente le condizioni del sito museale.