Nei giorni scorsi aveva dato scalpore il risultato delle analisi di Goletta Verde che aveva classificato la foce del torrente Reginna Minor “fortemente inquinata”.

I dati di Goletta Verde cozzano contro quelli dell’Arpac, i cui prelievi hanno dato risultato positivo per quanto riguarda lo specchi d’acqua antistante il comune. A seguito di questa contrapposizione di risultati è intervenuto il primo cittadino di Minori, Andrea Reale.

«Pochi giorni fa il report del monitoraggio lungo le coste campane evidenziava con clamore che “la foce del Reginna Minor a Minori è fortemente inquinata”. I risultati hanno portato i cittadini ad essere allarmati e a varie speculazioni dei soliti odiatori politici. C’è un evidente contrasto tra quanto divulgato da Goletta Verde e i dati pubblicati ufficialmente dall’Agenzia per l’Ambiente ARPAC, che attestano invece per Minori di un mare perfettamente balneabile».

L’ultima rilevazione dell’Arpac è infatti del 12 luglio e conferma che le acque di balneazione di Minori rientrano pienamente nei margini di legge previsti. Il primo cittadino di Minori, senza nulla togliere all’opera di Goletta Verde, riferisce che i risultati dei suoi prelievi si limitano a un annuncio generico privo di riferimenti puntuali.

Il sindaco sottolinea anche che il Reginna Minor non è un fiume, ma un torrente che d’estate si riduce a un rivolo, tanto esiguo che difficilmente potrebbe inquinare lo specchio d’acqua antistante. Il “forte inquinamento” potrebbe avere cause del tutto contingenti (un evento naturale, uno sversamento occasionale, etc.), tanto più che non è dato conoscere neanche la natura dei presunti agenti inquinanti.

«Negli ultimi mesi proprio a Minori è stata intrapresa una serie di interventi a tutela della qualità del mare, non ultima la campagna di verifica di eventuali immissioni abusive condotta dalla Polizia Locale e dai tecnici dell’Ausino. Tanto precisato, e senza alcuno spirito polemico, gli operatori di Goletta Verde saranno i benvenuti quando vorranno essere presenti di persona a Minori per discutere dei problemi del mare con la cittadinanza e con l’amministrazione – conclude Reale».

Change privacy settings
×