Divieto di balneazione sulla fascia costiera del Comune di Minori. A stabilirlo, nell’ordinanza 26/2024, il primo cittadino Andrea Reale.

Il dispositivo sarà valido nel tratto antistante la spiaggia del Lungomare cittadino e nei tratti di litorale adiacenti: è la conseguenza di quanto sancito dalla Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 755 del 18 dicembre scorso, che ha classificato come “di qualità scarsa” le acque dell’Antica Rheginna Minor.

Data la classificazione “scarsa” dell’acqua di balneazione del tratto di costa di costa del litorale cittadino del comune di Minori (..), è sfavorevole e pertanto la balneazione è vietata fino a nuova comunicazione dal Dipartimento Prov.le ARPAC“, si legge nel testo del dispositivo.

Si tratta, però, come evidenziato da Palazzo di Città, di una disposizione reversibile: “Le acque di balneazione
temporaneamente vietate possono essere nuovamente destinate alla balneazione a fronte del primo esito
analitico favorevole, a condizione che siano state documentate alla Regione dalle autorità competenti le
misure adottate per impedire, ridurre o eliminare le cause di inquinamento, previa comunicazione da parte
dell’ARPAC del risultato analitico favorevole, ai fini dell’emanazione dell’ordinanza sindacale di revoca del
divieto“.

Lungo la fascia costiera di Minori l’Arpac ha riscontrato, nelle ultime analisi compiute, la presenza di criticità che hanno condizionato la qualità delle acque di balneazione in un quadro, però, complessivamente di eccellenza per la Costiera Amalfitana (I dettagli).

A partire dal prossimo 16 Aprile è previsto l’avvio di un nuovo ciclo di prelievi da parte dell’Agenzia Regionale.