I “forti disturbi odorigeni” – dovuti a disfunzioni croniche dei canali di smaltimento delle acque meteoriche sul Lungomare di Minori hanno scaturito un’esposto-segnalazione al dipartimento di prevenzione dell’Asl Salerno da parte del consigliere del gruppo di minoranza “Le Formichelle – Un’altra prospettiva” Tommaso Manzi.
Tema, questo, evidenziato anche dal capogruppo di opposizione Maria Citro in una nota diffusa nella serata di ieri, in cui ha sollecitato l’amministrazione ad assumere le misure del caso.
“Nel mentre attendiamo che l’Amministrazione dia informazioni chiare e trasparenti vista la cogente situazione che interessa Minori, il gruppo Le Formichelle, onde evitare strumentalizzazioni a danno dell’immagine turistica del paese, continua a monitorare e ad assicurare che vengano effettuati gli interventi necessari ai fini della tutela della salute pubblica”, ha commentato la consigliera Citro.
Un appello cui è seguita, a stretto giro, la replica del primo cittadino Andrea Reale, che ha ricordato l’impegno di Palazzo di Città per contrastare il fenomeno: fondamentale l’intervento della dirigenza dell’Ausino, ente competente della gestione del servizio idrico, che ha provveduto alla messa a punto di un impianto provvisorio per arginare, per quanto possibile, i disagi, prima di individuare una soluzione radicale e definitiva alla problematica.
“Sono circa tre settimane che l’Amministrazione Comunale si sta occupando della problematica di strani e fastidiosi odori che interessano il lungomare e parte del centro storico. Per comprendere il fenomeno e porvi rimedio è stata interessata la dirigenza dell’Ausino che, di concerto con i tecnici comunali, è intervenuta per sopperire all’inconveniente. Le ataviche quanto complesse disfunzioni interessano precipuamente i canali di smaltimento delle acque meteoriche il cui recapito attiene alla rete fognaria pubblica“.
Nella mattinata di ieri, “individuata la causa, si è provveduto con un impianto provvisorio. A breve lo stesso verrà sostituito dall’Ausino con uno definitivo“, ha aggiunto il sindaco di Minori.
“L’intesa collaborativa degli enti interessati è posta a salvaguardia della salute pubblica, della tutela dell’ambiente nonché della risorsa mare“, ha concluso il primo cittadino del comune costiero.