Più di 150 fiorettature e 50 pozzetti: sono questi i numeri raggiunti fino a questo momento dai tecnici delle squadre della società SIA s.r.l. che si sta occupando delle indagini geognostiche sul territorio di Minori per la gestione del rischio idrogeologico.
Ogni giorno operai e tecnici specializzati raggiungono i punti dove eseguire le indagini secondo la pianificazione elaborata dal DAM. Le indagini, per niente invasive, puntano a stabilire la stratigrafia dei terreni e gli spessori di questi stabilendo così il rischio idrogeologico.
Le attività da parte dei tecnici continueranno per tutta l’estate: i dati elaborati, poi, saranno la base per l’elaborazione dello studio del rischio idrogeologico del comune di Minori. Lo studio, lo ricordiamo è redatto di comune accordo tra l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale ed il Comune di Minori.
Il comune di Minori è stato infatti assegnatario, con decreto Ministeriale, di 331mila euro. I fondi serviranno al comune per l’adeguamento funzionale del collettore di via Roma, la realizzazione di piazze di deposito contro le colate di fango, la creazione di un sistema di monitoraggio e allerta per la popolazione in caso di pre-allerta o allerta alluvione.
Il comune provvederà poi ad effettuare interventi di sistemazione idrogeologica lungo il bacino idrografico del vallone Petrito ed è stato anche approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’ “Intervento di riqualificazione e valorizzazione del litorale di Minori”.
Inoltre il comune di Minori rende noto che sarà realizzato il completamento della strada interpoderale in località Villamena ed il tratto di collegamento tra via Cesare Carola e la S.S. 163 “Amalfitana” in quanto rappresentano possibili vie di fuga o di soccorso in caso di eventi calamitosi.
