Fervono i preparativi a Minori per la celebrazione della santa patrona della città. Il 13 luglio si celebrerà la Santa con eventi religiosi e fuochi pirotecnici sullo specchio d’acqua antistante il comune. Previsto il consueto concerto bandistico tra gli indirizzi di Minori. I dettagli nella locandina.
È uno degli eventi religiosi più attesi. Parliamo dei solenni festeggiamenti per Santa Trofimena. A Minori l’evento principale è il 13 luglio, ma ci sono tutta una serie di iniziative collaterali che precedono e seguono l’evento. Un’occasione per ritrovare il senso di comunità dopo il biennio pandemico che ha congelato le iniziative in tal senso.
La storia di Santa Trofimena, patrona di Minori, alla quale i fedeli del paese costiero sono molto legati, è controversa e contesa tra storia e leggenda. La tradizione popolare vuole che Febronia da Patti, in provincia di Messina, subì il martirio in tenera età, intorno ai dodici – tredici anni per mano del padre, in conseguenza del suo rifiuto al matrimonio con un pagano. Il corpo, affidato alla custodia di un’urna, fu gettato in mare, dove le correnti lo spinsero sino alla spiaggia di Minori, dove viene ancora oggi custodito e venerato.
Alcuni studiosi tra cui don Alfonso Sidoti, portano avanti una tesi che vorrebbe che Santa Febronia da Patti, diventata Santa Trofimena a Minori, sia stata una suora di Sibapoli in Mesopotamia. La donna, durante le persecuzioni dei cristiani ordinate da Diocleziano, fu condotta davanti al giudice Seleno, che la condannava. Allo stesso tempo, però, le proponeva salva la vita in cambio delle nozze col nipote. Il martirio fu conseguenza del suo rifiuto.
Sono tanti i dubbi storici sulla ricostruzione della vita di Febronia da Patti o della suora di Sibapoli. Sarà difficile stabilire in futuro quale tra le leggende, tradizioni orali, invenzioni di fantasia o ricostruzioni definite storiche legate a Santa Trofimena siano vere. Alla sua figura Minori e i minoresi resteranno sempre legati.
A seguire il dettaglio degli eventi nella locandina.