Il sindaco di Minori, Andrea Reale, ha chiarito, attraverso un video pubblicato sui suoi canali social, l’accadimento dello scorso 31 marzo che ha visto coinvolto la sua persona ed un gruppo degli esponenti del movimento “IoApro”.

La dichiarazione del sindaco del paese della Costa d’Amalfi arriva dopo che i fatti sono stati riportati suoi media nazionali.

Di seguito riportiamo le parole del primo cittadino di Minori e il suo messaggio completo:

«Sono balzato all’onore delle cronache nazionali per essere intervenuto in quello che in un primo momento sembrava il mancato rispetto delle regole anticontagio da parte di un gruppetto direi di presuntuosi e maleducati. Dopo ho potuto appurare che si trattava di una protesta finalizzata alla riapertura delle attività commerciali alla quale avrei dato, come imprenditore e come sindaco, tutte le autorizzazioni dovute, come hanno fatto del resto gli altri sindaci delle città italiane. E’ il metodo che condanno fermamente, amo sempre e comunque il rispetto delle regole. Sono stato descritto come “lanciatore di tavoli”, ma l’unica cosa che sto lanciando, congiuntamente con tutti i sindaci della Costa d’Amalfi essendo io il responsabile della sanità nell’ambito della Conferenza dei Sindaci, è una efficace e massiccia campagna vaccinale di tutto il comparto turistico della costiera amalfitana per aprire la Costa d’Amalfi in sicurezza sui mercati nazionali ed internazionali. Il nostro motto è “aprire per non chiudere più” ma naturalmente in sicurezza, rispettando tutte le regole. I signori del lungomare e noi vogliamo la stessa cosa, riaprire, ma è il metodo diametralmente opposto, noi lo vogliamo fare nelle regole. Lo dobbiamo ai tanti cittadini della costiera amalfitana che stanno seguendo pedissequamente tutte le regole e soprattutto a chi è al fronte per combattere il coronavirus (medici, infermieri, OSS). Quindi dalla costiera amalfitana un augurio concreto e reale di buona Pasqua nella speranza di riaprire tutto subito e ritornare ad una vita normale».