Trasformare il monazeno che fu di Anna Magnani al Fiordo di Furore in una casa museo. E’ l’intenzione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ieri ha fatto tappa nell’iconica insenatura costiera dando inizio ad un tour attraverso alcune delle bellezze paesaggistiche e culturali più rappresentative della Divina, proseguito, poi, ad Atrani e Positano.
Il numero uno del dicastero ai Beni Culturali ha ribadito la sua intenzione di dare nuova linfa al Fiordo: il primo cittadino del comune costiero Giovanni Milo aveva invitato Sangiuliano a visitare l’area, auspicando un intervento di recupero.
Priorità, ovviamente, andrà data ad un luogo simbolico della città: la casa di “Nannarella” che, nel 1947, durante le riprese del film “L’Amore” insieme a Roberto Rossellini, rimase folgorata dalla bellezza selvaggia ed arcaica dell’insenatura.
Per intervenire sul Fiordo occorrerà interagire – stando a quanto evidenziato dal Ministro – anche con il Ministero dell’Ambiente: “Non mi posso far carico di problemi ambientali – ha aggiunto il Ministro – però sicuramente la casa di Anna Magnani può essere oggetto di un intervento economico e poi di valorizzazione da parte del Ministero. Cioè farne una casa museo, un sito per esposizioni. Qualcosa, insomma, che integri l’offerta turistica alla meraviglia del paesaggio“.