E’ una delle cantanti e personaggi televisivi più conosciuti e amati, ci riferiamo a Milva.

Popolare in Italia e all’estero, ha trionfato sui palcoscenici di gran parte del globo, ottenendo particolari consensi, oltre che in Italia, soprattutto in Germania.

Durante la sua oltre cinquantennale carriera è riuscita a registrare un grande numero di brani vendendo oltre 80 milioni di dischi in tutto il mondo. Rimane ad oggi l’artista italiana con il maggior numero di album realizzati, ben 173 tra album in studio, album live e raccolte

Chi era Milva: età, marito, figli, carriera, curiosità, canzoni e morte

Milva, pseudonimo di Ilvia Maria Biolcati, è nata a Goro, il 17 luglio 1939 ed è stata una cantante ed attrice italiana.

Inizia giovanissima a cantare nelle balere del basso ferrarese con il nome d’arte Sabrina, e lì viene notata per la sua grinta e la sua straordinaria voce.

Dopo aver trionfato in un concorso di voci nuove della Rai nel 1959, comincia ad incidere per la Cetra, la casa discografica di Stato, partecipando al Festival di Sanremo 1961, nel quale arriva terza con Il mare nel cassetto.

A giugno dello stesso anno partecipa alla manifestazione canora napoletana Giugno della Canzone Napoletana, in cui vince il primo premio con Credere, in coppia con Nunzio Gallo, ed il secondo premio con Mare verde, in coppia con Mario Trevi.

L’anno dopo è seconda con Tango italiano, che arriva in prima posizione nella classifica dei 45 giri. Milva conquista immediatamente un’enorme popolarità, e per la linea melodica e tradizionale che caratterizza le sue canzoni, viene fin dall’inizio contrapposta dalla stampa a quella che per molti anni verrà identificata come la sua storica rivale, e cioè Mina.

Si avvicina poi alla recitazione, lavorando nel teatro leggero con Gino Bramieri e David Riondino, per poi passare a Giorgio Strehler, che diventa una figura-chiave per la crescita artistica di Milva, che in pochi anni diventa una delle più importanti attrici teatrali italiane.

Parallelamente continua la sua carriera come cantante attraverso l’incisione di importanti album, ai quali collaborano Ennio Morricone (che la omaggia con un intero LP, Dedicato a Milva da Ennio Morricone), Francis Lai, Mikīs Theodōrakīs, fino a Vangelis, Enzo Jannacci e Franco Battiato (siamo già negli anni ottanta).

Gli anni Settanta

Nella prima metà degli anni settanta escono i suoi primi due LP dedicati al mondo brechtiano e curati da Giorgio Strehler: Milva canta Brecht (1971) e Brecht (1975).

Nel 1979 pubblica l’album La mia età che si avvale canzoni scritte dal compositore greco Mikis Theodorakis e delle prestigiose firme di poeti greci tra i più importanti del ‘900.

I successi musicali pop di Milva rimasti maggiormente impressi nell’immaginario collettivo sono, invece: Milord; La filanda; Alexander Platz; Canzone, di Don Backy; Da troppo tempo.

Dal 1973 al 1980, sotto la guida dell’impresario Elio Gigante, realizza molte tournée internazionali.

Gli anni Ottanta e Novanta

Nel 1980 è protagonista del varietà in quattro puntate Palcoscenico e nel 1981 inizia il sodalizio con Franco Battiato con quello che è il più grande successo commerciale della cantante, Milva e dintorni, il primo di tre album realizzati con Franco Battiato e Giusto Pio.

Nel 1989 fu pubblicato il secondo album prodotto da Franco Battiato: Svegliando l’amante che dorme. Il disco riscosse un ottimo successo e fu pubblicato, oltre che in Italia, anche in Germania, col titolo Eine erfundene Geschichte, Giappone, Spagna col titolo Una historia inventada.

Nel 1990 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Sono felice, e nel 1993 con il brano Uomini Addosso.

Nel 2004 collabora con Alda Merini realizzando un intero album con le liriche della grande poetessa musicate da Giovanni Nuti.

L’ultima partecipazione di Milva al festival sanremese avviene nel 2007, con la canzone The Show Must Go On di Giorgio Faletti.

L’addio alle scene di Milva

Insignita l’anno precedente del titolo di Cavaliere della Legion d’Onore, nel 2010, dopo cinquantun anni di carriera, pubblica il terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato  intitolato Non conosco nessun Patrizio e balzato immediatamente nella top 20 dei dischi più venduti in Italia.

Con questo album l’artista annuncia il suo addio alle scene, almeno per quanto riguarda le esibizioni dal vivo, dopo mezzo secolo di palcoscenico vissuto in tutto il mondo.

Dopo poche altre apparizioni (anche televisive) in giro per l’Europa, l’artista abbandona definitivamente le scene a partire dal 2013.

Nell’ambito del Festival di Sanremo 2018 le è stato assegnato il “Premio alla carriera”, ritirato dalla figlia Martina Corgnati.

Nel maggio 2020 Milva riappare sulle scene musicali, con un cameo nella chiusura del videoclip della canzone Domani è Primavera di Dario Gay per l’emergenza da COVID-1.

Milva è morta il 24 aprile 2021 a Milano.

Vita privata

Nel 1961 sposa il regista Maurizio Corgnati e nel 1963 avranno una figlia, Martina Corgnati, curatrice e critica d’arte. Milva ha definito Corgnati l’uomo più importante della sua vita anche se è stata lei a lasciarlo nel 1969.

Ha avuto una relazione sentimentale con l’attore Mario Piave, in seguito con il paroliere Massimo Gallerani e poi con l’attore e doppiatore, Luigi Pistilli, anche lui considerato uno dei migliori interpreti delle opere di Bertolt Brecht.