Cordoglio anche a Tramonti per la scomparsa di Sergiò Miccù, presidente e fondatore dell’Associazione Pizzajuoli Napoletani: una grave malattia con cui conviveva da tempo l’ha strappato ad una vita spesa per la tutela della pizza napoletana.

Con profonda tristezza ci uniamo al dolore per il passaggio di Sergio Miccù, illustre presidente e fondatore dell’Associazione Pizzajuoli Napoletani, nata per sua iniziativa nel 1988. Miccù ci lascia dopo aver affrontato con coraggio e determinazione la sua battaglia contro la malattia, continuando a lavorare instancabilmente fino all’ultimo per difendere e preservare l’autenticità della pizza napoletana tradizionale“, il commento del presidente dell’Associazione Pizzaioli Tramontani Vincenzo Savino.

La sua – ha continuato Savino ricordandone le principali battaglie – è stata la vita di un uomo instancabile e tenace, segnata da memorabili lotte: tra queste spiccano quella per ottenere, nel 2004, il riconoscimento europeo della STG (Specialità Tradizionale Garantita) per la Pizza Napoletana, e il suo fondamentale contributo nel percorso che ha portato, nel 2017, alla consacrazione dell’arte del pizzaiolo napoletano come Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO

Il suo lavoro – ha concluso il presidente dell’Associazione Pizzaioli Tramontani – ha proiettato l’Associazione Pizzajuoli Napoletani in una dimensione internazionale, con un costante occhio di riguardo verso i giovani maestri pizzaioli, ispirando e motivando le nuove leve del settore. Fondamentale è stato il suo apporto in iniziative come “Tuttopizza”, “Una Pizza per Procida”, e nella creazione della “Giornata del Pizzaiolo”. La sua scomparsa lascia un vuoto immenso nei nostri cuori. La sua eredità vivrà per sempre nei professionisti e negli amanti della pizza in tutto il mondo, che hanno e continueranno ad avere un debito enorme nei confronti di Miccù, ripagabile solo profondendo un impegno non minore del suo“.