Riparte il Metrò del Mare. Da ieri, sabato 20 luglio, la compagnia marittima Alicost – che già oggi garantisce collegamenti marittimi quotidiani nei golfi di Salerno e Napoli – si occupa di due linee in qualità di soggetto aggiudicatario di uno dei lotti del progetto di mobilità promosso dalla Regione Campania.
Dal lunedì al venerdì, in particolare, il porto di Salerno (molo Manfredi) sarà in collegamento con Agropoli, San Marco, Amalfi e Positano Nei fine settimana, invece, il servizio di collegamento da Salerno toccherà i porti di Agropoli, San Marco, Acciaroli, Palinuro e Camerota. La partenza da Salerno è prevista il sabato e la domenica alle 8.00 (molo Manfredi), con arrivo a Camerota alle 11.45; il ritorno da Camerota alle 16.30, con arrivo a Salerno alle 20.15. Sarà possibile acquistare i biglietti sul sito www.alicost.it
Metrò del Mare: gli orari
“Con il nostro servizio di trasporto marittimo, ci impegniamo a collegare via mare le località di Salerno, Agropoli, San Marco e Positano dal lunedì al venerdì. Durante i fine settimana, invece, estenderemo il nostro servizio collegando Salerno con la splendida costa del Cilento effettuando scali non solo nei porti di Agropoli e San Marco, ma anche ad Acciaroli, Palinuro e Camerota. Siamo entusiasti di contribuire a questo progetto che promuove la mobilità sostenibile e che rappresenta un modo differente di fruire delle bellezze delle nostre coste individuando nei porti e negli approdi turistici le porte di accesso ad un territorio unico nella sua bellezza paesaggistica e culturale. – sottolinea Gennaro Esposito, amministratore di Alicost – È interesse della compagnia continuare ad investire sulle potenzialità delle perle della costa del Cilento. Guardiamo al futuro in un’ottica di una mobilità via mare sempre più efficiente e sicura, nel rispetto dell’ambiente e per una decongestione del traffico su gomma. Il progetto del Metrò del mare, insieme all’apertura dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, si inserisce in una progettualità che mira ad uno sviluppo turistico integrato delle due coste”.