Ultimi step prima dell’apertura del mercato del pesce nell’area portuale di Cetara. Dopo il collaudo tecnico dell’opera, avvenuto alla fine dello scorso dicembre, si sta, infatti, procedendo agli allacci delle utenze.

I lavori sono stati completati secondo cronoprogramma: l’inaugurazione è prevista tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, dopo che sarà conclusa la messa a punto degli ultimi aspetti fondamentali per consentire la messa in esercizio della struttura.

Questa dovrebbe configurarsi come una punta di diamante dell’offerta cetarese, stando all’amministrazione: il mercato, infatti, consentirà, una volta in esercizio, la vendita dei prodotti del pescato in un’area immediatamente adiacente al Porto, consentendo di migliorare l’esperienza finale per i clienti.

Ma il mercato del pesce rappresenta soltanto l’ultimo tassello di una politica, attuata dal Comune di Cetara, finalizzata alla valorizzazione ed alla crescita della marineria locale, anche nell’ambito delle attività realizzate dal neocostituito Gal Pesca, presieduto dal Sindaco Fortunato Della Monica e guidato da Gennaro Fiume. Iniziative, queste ultime, che hanno impatto sull’intero territorio della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina, dall’entrata in servizio degli spazzamare, la scorsa estate, al varo delle lampare ecosostenibili, sino a quelle finalizzate alla promozione del territorio in collaborazione con altre realtà italiane ed estere che si distinguono per l’attività della pesca.

Tra gli altri lavori in corso d’opera a Cetara, la messa in sicurezza nell’area soggetta a frana nel dicembre 2019 in prossimità dell’Hotel Cetus (i dettagli qui) ed opere analoghe nell’area del Cannillo.

In ambito urbano, invece, hanno preso il via lunedì scorso i lavori di ripristino della pavimentazione nell’area di Largo Marina, a tratti sconnessa. Dopo l’Epifania sono partiti anche i lavori per la sistemazione della scuola, con un finanziamento regionale di 3 milioni 280mila euro. Circa dieci giorni fa hanno preso il via anche i lavori al campo sportivo, grazie ad un finanziamento governativo per 350mila euro.

 

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