Mauro Repetto, nome che ha segnato un’epoca nell’ambito della musica italiana, ha contribuito in modo significativo alla creazione degli 883, una delle band più iconiche degli anni ’90. Diamo uno sguardo alla sua vita e alle motivazioni per cui ha lasciato il gruppo.
Mauro Repetto, chi è
Nato nel 1968 a Genova, Mauro Repetto ha trascorso gli anni della sua formazione al Liceo Scientifico di Pavia. Lì ha fatto la conoscenza di Max Pezzali. Da quel momento hanno iniziato a scrivere i primi brani insieme. Nel 1989, grazie all’incontro con Claudio Cecchetto, Pezzali e Repetto danno vita agli 883.
Carriera
La carriera degli 883 è stata caratterizzata da successi sin dal loro debutto al Festival di Castrocaro. Il loro vero trampolino di lancio fu la celebre canzone “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”. Mauro Repetto, coautore di numerose hit della band, ha contribuito in modo determinante al loro successo. Nonostante il grande successo, nel 1994, Mauro Repetto prese una decisione sorprendente: lasciò gli 883.
Dopo l’addio agli 883
Dopo aver abbandonato la band, Repetto intraprese una nuova avventura trasferendosi in America, con l’obiettivo di seguire il suo cuore e cercare l’amore di una modella americana. Il suo percorso come produttore cinematografico negli Stati Uniti non ebbe successo, portandolo a fare ritorno in Italia, dove pubblicò un album da solista.
Si trasferì in Francia, ancora una volta nel mondo del cinema, questa volta lavorando per Disneyland Paris, dove gestiva eventi e ricopriva ruoli manageriali.
Vita privata di Mauro Repetto
Dal punto di vista della vita privata, Mauro Repetto è sposato con una designer francese di nome Joséphine, con cui ha due figli. Insieme, hanno anche creato un’azienda di design chiamata “Manjiaca” nel 2004.
Perchè ha lasciato il gruppo
Una domanda che ha afflitto i fan per anni è stata la ragione per cui ha deciso di abbandonare gli 883. Questo argomento l’ha affrontato nel suo libro, confutando alcune fake news che si erano diffuse con il passare del tempo.
Secondo le dichiarazioni, la decisione di lasciare la band fu influenzata dalla canzone “Gli anni”. Pur riconoscendo il brano come un capolavoro musicale, Repetto avvertì che l’inizio della di quella canzone lo facesse tornare indietro artisticamente.
Da qui la voglia di andare avanti e l’ambizione di conquistare nuove vette nel mondo artistico come quelle di Hollywood.