Emanuele Filiberto e Clotilde Courau sono una delle poche coppie nobili che ha saputo mantenere la loro storia d’amore lontano dai riflettori e dalle malelingue anche se, nel corso di tutti questi anni, non sono mancati i gossip. Ma vi ricordate del loro matrimonio? Riapriamo i cassetti del passato e ripercorriamo quel giorno insieme.
Emanuele Filiberto e Clotilde Courau, la loro storia d’amore in breve
Nel 2011 il Principe Alberto di Monaco organizza un rendez vous a Montecarlo ed è proprio qui che Emanuele Filiberto conosce la bellissima Clotilde. Lei, classe 1969, è di sangue blu, poiché la mamma è la capostipite di Ugo Capeto, la dinastia francese. La sua passione più grande è sempre stata la recitazione e in particolare il teatro.
Lui è l’erede al trono che però da diverso tempo non esiste più, ma rimane pur sempre di famiglia reale, quella dei Savoia. Possiamo dire che il loro è stato un amore a prima vista e il 25 di settembre del 2003 si sposano a Roma, più precisamente nella chiesa di Santa Maria degli Angeli. La coppia vive tra Parigi e il Principato e il 28 di dicembre, sempre del 2003, nasce la prima figlia Vittoria.
Tre anni dopo arriva anche la seconda, Luisa. Emanuele e Clotilde sono praticamente cresciuti insieme e il matrimonio continua a reggere nonostante lei sia sempre in giro per il mondo con la compagnia teatrale e lui anche. Emanuele non è solo impegnato con la televisione, ma ha in ballo molti progetti imprenditoriali come ad esempio un ristorante aperto a Los Angeles durante la pandemia. Nonostante questo sono sempre molto innamorati. Ma ve lo ricordate il loro matrimonio?
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Il matrimonio di Emanuele Filiberto e Clotilde Courau, i dettagli
Dobbiamo tornare indietro al 25 settembre 2003 quando alle ore 17 Emanuele Filiberto e Clotilde Courau si sposano nella chiesa di Santa Maria degli Angeli di Roma. Il matrimonio è stato un mix di tradizione e originalità ed è sembrato di tornare indietro nel tempo. A quando? Alle nozze del bisnonno Vittorio Emanuele II e della Regina Elena di Montenegro. Abbiamo anche detto che il matrimonio è stato originale e il motivo è semplice: non si sono seguite le regole classiche dei nobili.
Tra gli ospiti non erano presenti molte corone, ma piuttosto tanti amici. Tra i nobili hanno presenziato Alberto di Monaco (Sua Altezza Serenissima) e testimone dello sposo, Serge di Jugoslavia (il principe), la zia Maria Beatrice e unica sorella del padre, il principe ereditario del Marocco e Carlo di Borbone. Ad arrivare per primi in chiesa sono stati gli ospiti e verso le 16.30 sono giunti Marina Doria e Vittorio Emanuele e a seguire il principe Alberto e la mamma di Clotilde.
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Puntuali sono stati gli sposi, prima si è posizionato lui e subito dopo è entrata la Clotilde con accanto il papà. La Courau era bellissima in quel suo abito bianco firmato Valentino in stile impero e con 4 metri di velo. Durante la cerimonia ha sempre tenuto la mano sul suo pancione e i suoi occhi erano lucidi dalla commozione.
Terminata la cerimonia, il rinfresco si è svolto in un hotel vicino alla chiesa per poi spostarsi al palazzo dei Ruspoli per una festa privata. La luna di miele non l’hanno fatta per due motivi: lei era impegnata con delle registrazioni di alcuni suoi brani e da li a poco darà alla luce la sua prima figlia.
