Margherita Mazzucco, la Lenù de L’amica geniale, confessa: ”Ho speso così i miei soldi”

Margherita Mazzucco è una giovanissima attrice che è divenuta celebre per il suo ruolo all’interno della serie tv di Rai 1 L’amica geniale. Qui Margherita interpreta Elena, che tutti i telespettatori conoscono semplicemente con il soprannome di Lenù.

Da quando la Mazzucco ha preso le vesti di Lenù tutto è cambiato per lei. Il successo è stato enorme e il pubblico attualmente ama davvero tanto la brava e bella attrice. Nelle ultime ore proprio lei ha fatto una confessione molto particolare. Andiamo a scoprire di che cosa si tratta…

Margherita Mazzucco e i guadagni grazie a L’amica geniale

Sono ormai un paio d’anni che Margherita Mazzucco è diventata popolare e conosciuta agli occhi del pubblico tv italiano. Il suo successo è stato straordinario e lo è ancora. D’altronde L’amica geniale è una serie molto fortunata, proprio come i libri di Elena Ferrante da cui è stata presa l’ispirazione.

Questo vuol dire anche che in questi anni in cui ha interpretato Lenù, Margherita Mazzucco ha anche guadagnato abbastanza bene. Di recente la giovane attrice ha rilasciato una intervista per il settimanale F dove ha svelato come ha speso questi soldi.

Leggi anche: Biagio D’Anelli smaschera Miriana Trevisan: “Non si è fatta problemi”

L’amica geniale: come ha speso i guadagni Margherita Mazzucco

“Vestiti, scarpe, borse. Mi piace molto la moda. Togliermi dei capricci, ma anche comprare regali per i miei genitori” ha così svelato Margherita. Con i suoi primi guadagni, infatti, l’attrice de L’amica geniale ha potuto togliersi qualche sfizio e comprare alcuni capi di abbigliamento di cui è una grande appassionata.

Leggi anche: Michelle Hunziker incastrata dal bacio: il nuovo fidanzato ha partecipato al Grande Fratello

La sua collega Gaia Girace, in passato, aveva invece spiegato che conserverà questi soldi per il suo futuro, per garantirsi una maggiore serenità, e dunque pare che la Lila della serie tv non stia spendendo una grande quantità di quel cachet ma anzi tutto il contrario.