Mare Fuori: la storia di Totò

Quella di Totò è sicuramente una delle storie più intriganti di Mare Fuori. Questo perchè parliamo di un ragazzo che in apparenza sembra essere un grande sbruffone, ma poi alla fine racchiude dentro di sé una grande sofferenza. Ecco dunque che cosa abbia scoperto sulla storia di questo personaggio dell’Ipm di Napoli.

Mare Fuori: chi è Totò

Fin dai primi episodi di Mare Fuori viene introdotto il personaggi di Totò. Parliamo di una ragazzo non troppo alto e dai capelli rossicci che appare molto aggressivo e che fa dell’umorismo la sua chiave di lettura. Totò fa parte del gruppo di Ciro, Milos, Edoardo e Pirucchio, con i quali non fa che generare un problema dietro l’altro.

Di lui non si sanno molte cose, ma solamente il fatto che è stato adottato da una famiglia molto ricca e benestante. Nonostante questo però, Totò frequenta brutte compagnie e anche all’istituto si trova spesso nei guai e in isolamento. E’ molto fedele a Ciro e quando questo morirà rivolgerà i suoi servizi ad Edoardo. Nella terza stagione il ragazzo non compare in quanto viene trasferito a Poggioreale.

Durante un permesso infatti, il ragazzo esce dall’Ipm con il desiderio di uccidere Filippo e Carmine e vendicare Ciro. Uccide però Nina e quindi si macchia del reato di omicidio: questa volta commette il reato quando ha già raggiunto la maggiore età. Proprio per questo motivo viene trasferito nel carcere più grande di tutta Napoli. Prima però riesce a confessare la verità e per questa ragione riesce ad ottenere il perdono da parte di Carmine.

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Per quale motivo Totò è stato arrestato?

Totò vive in una famiglia molto ricca che ha deciso di adottarlo quando era molto piccolo proprio con l’intento di offrire al ragazzo una vita migliore. Il padre e la madre sono molto presenti ma Totò non può fare a meno di sentirsi sempre in competizione con il fratello. Questo è infatti un ragazzo molto bello e brillante che raggiunge spesso ottimi traguardi sul profilo scolastico.

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Un giorno tutta la famiglia deve recarsi nella scuola del fratello di Totò proprio per assistere ad una sorta di premiazione, ma Totò non si unisce a loro. Ne approfitta per rubare il motorino che il padre aveva regalato come premio al fratello e va in giro per la città fino a quando non urta una vettura. La famiglia deve quindi lasciare la scuola per correre da Totò e i due fratelli iniziano a litigare.

Totò si sente dare dell’incapace del fratello, che dice che tutto sarebbe sicuramente più bello se la sua famiglia non avesse deciso di adottarlo in quanto è solo un delinquente. Totò in preda alla rabbia scappa verso la sua casa e una volta entrato distrugge molte cose. Taglia poi la tubazione del gas, apre i vari ugelli e abbandona l’appartamento. Questo dopo pochi minuti esplode. Questo è il motivo per cui Totò viene arrestato la prima volta.

Fonte: Olynki