Mare Fuori: chi è Carmine e perchè è stato arrestato

Mare fuori è una serie tv italiana che ha riscosso molto successo nei giovani. Il programma tv è arrivato alla sue terza stagione e i ragazzi dell’Istituto penitenziario minorile di Napoli continuano a sorprenderci. In attesa di vivere le nuove emozioni del periodo, abbiamo deciso di ripercorrere con voi la storia dei ragazzi che hanno conquistato il nostro cuore. Ecco chi è Carmine Di Salvo.

Mare Fuori: chi è Carmine Di Salvo?

Uno dei protagonisti principali di Mare Fuori è proprio Carmine Di Salvo ed è proprio con lui che ha inizio la nostra storia. Carmine è un giovane ragazzo che vive a Napoli e che fa il barbiere. La sua vita non è delle più tranquille in quanto la sua famiglia è una delle più potenti della zona. Carmine però non condivide con loro questo stile di vita e fa di tutto per allontanarsi dalle richieste della madre e del fratello.

Questa è la ragione per cui tutti lo chiamano O’ Piecoro, ovvero il codardo, in quanto schifa la sua famiglia di origine. Un giorno come tanti Carmine perde il suo posto di lavoro proprio a causa del fratello che lo obbliga a fargli il caffè prima di andare a lavoro. Essendo in ritardo decide di prendere una scorciatoia e qui viene aggredito da alcuni ragazzi. Quando torna a casa per cambiarsi si imbatte nel fratello. Questo si infuria nel vederlo sanguinare e insieme partono alla ricerca dei ragazzini che lo hanno aggredito. Questi riescono a scappare ma anche Carmine si ribellerà alla volontà che il fratello ha di farsi giustizia.

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Perché Carmine Di Salvo finisce in carcere?

Il giorno in cui Carmine perde il suo lavoro incontra la sua fidanzata Nina che, proprio come lui, lavora in qualità di parrucchiera. I due decidono di non arrendersi, in quanto riescono ad essere felici solo se rimangono insieme. Per cercare di trovare un po’ di pace decidono poi di andare al mare ed è proprio qui che tutto prende una bruttissima piega.

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Mentre i due ragazzi sono intenti a fantasticare sul loro sogno di aprire un salone insieme, arrivano i teppisti che avevano aggredito Carmine il giorno prima. Tra di loro c’è anche Nazario Valletta, il figlio di un potente boss locale che si trova in carcere per omicidio. Questi si avvicinano a Carmine e a Nina e dopo aver spinto via il giovane barbiere, cominciano ad aggredire Nina mentre Nazario si appresta a violentarla.

In un primo momento Carmine rimane impietrito nel vedere quello che il ragazzo sta per fare a Nina ma poi, accecato dalla rabbia, tira fuori dalla tasca un paio di forbici con le quali colpisce al collo Nazario, uccidendolo all’istante. E’ proprio per questo motivo che Carmine viene condannato al carcere, luogo che raggiungerà insieme a Filippo.

Fonte Vittorio Carrozza