La “protesta” è scaturita dalla decisione assunta dall’assemblea del clero di sospendere le processioni fino a data da destinarsi sia come forma di prudenza sia l’emergenza Covid ancora in corso che per rispetto di quanto sta accadendo in Ucraina.
Il pessimo manifestato è stato affisso in diverse località dell’agro nocerino sarnese, riportante la seguente scritta: «Ha tragicamente con un decreto inutile ucciso e oltraggiato le nostre feste patronali».
«Ne danno la triste notizia le bande musicali, i fuochisti, gli ambulanti, i giostrai, le ditte delle luminarie e molti commercianti che ancora piangono un periodo buio per la crisi legata al Covid e ora continuano a lavorare per una scelta disonesta e ingiusta. Un grave lutto ha colpito il nostro Agro, ma uniti vinceremo contro il Vescovo».
Il sindaco di Pagani, Lello De Prisco, ha immediatamente condannato il gesto: «Ritengo doveroso sottolineare la mia ferma condanna contro gli atti intimidatori e gli atteggiamenti aggressivi che si stanno perpetrando nei confronti del capo della Chiesa diocesana».