E’ accaduto nel Salernitano, più precisamente a Capaccio Paestum, un riprovevole episodio che ha come protagonista un bambino di appena 2 anni.

Uscito dalla scuola dell’infanzia locale il piccolo presentava evidenti lesioni provocate da percosse sul volto e sul mento.

A lanciare l’allarme sono stati i genitori del bambino, che alla vista del viso del loro piccolo, hanno repentinamente informato i carabinieri.

I due giovani genitori, due trentenni della zona, assistiti dagli avvocati Marco Nigro ed Eraclite Mautone, hanno presentato ai militari della Stazione di Capaccio Scalo una querela contro ignoti.

La madre ha spiegato alle autorità che, ogni qualvolta andava a prendere a scuola il piccolo, notava qualcosa di strano: il volto del bambino presentava segni evidenti come ecchimosi e irritabilità. Inoltre, continua la donna, nel momento in cui chiedeva spiegazioni il tutto veniva giustificato dalla maestre e dai collaboratori con scuse diverse e poco credibili.

Il giorno seguente, rivelano i genitori, le telefonate alla scuola dirette a maestre e collaboratori sono state numerose. In tutte le telefonate si faceva intendere che una delle collaboratrici era stata sospesa.

Con tutta probabilità, quindi, le percosse ricevute dal bambino sono opera di quest’ultima.

Oltre alle telefonate della scuola, però, i genitori del piccolo hanno ricevuto innumerevoli telefonate di solidarietà dai genitori degli altri bambini. Tutti affermavano di non avere intenzione di far frequentare quell’asilo ai loro figli ancora per molto.

Lo scopo della madre e del padre della piccola vittima era infatti quello di rendere noto quanto è successo al figlio “affinché non si ripeta mai più, per nessun bambino del mondo.

Purtroppo però, questo non è il primo né l’ultimo episodio di maltrattamento minorile.

Da sempre ci sono bambini la cui unica colpa è quella di avere a che fare con adulti che non riescono a comprendere la loro fragilità.

Diplomata presso il Liceo Classico “Marini-Gioia” nell’anno 2021. Amalfinotizie è la sua prima esperienza nel mondo del giornalismo online. La sua passione per la scrittura però è da sempre esistita: durante il suo percorso di studi, infatti, ha scritto per il giornalino scolastico “Il Faro”. Oggi Martina studia Storia dell’Arte presso l’Università Federico II di Napoli. Il suo sogno più grande è quello di riuscire a gestire, un giorno , musei importanti. Ama la musica rock, nuove culture ed il mare.