Maltrattamenti familiari. È questa la causa che ha portato all’arresto un uomo residente nella frazione di Campinola a Tramonti. I fatti risalgono al 2014. L’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di via del Tonnazzo 1 a Salerno-Fuorni.
È una delle problematiche intestine più difficili da portare a galla. Maltrattamenti e abusi che avvengono tra le mura domestiche, all’interno del focolare domestico. È necessario il coraggio di cambiare le cose e non accettare passivamente una situazione che può diventare difficili.
Senza voler addentrarci in dinamiche certo complesse e da valutare caso per caso, raccontiamo l’ultima storia di cronaca. Avvenuta precisamente a Campinola, piccola frazione che guarda dall’alto la più popolosa Tramonti, da tutti considerata il Polmone Verde della Costiera Amalfitana per il verde che circonda la città.
I fatti, come detto, sono risalenti al lontano 2014 uomo di 40 anni originario del napoletano, si è – stando a quanto stabilito dai giudici – reso protagonista di un episodio di maltrattamento domestico. Otto anni prima che arrivasse il verdetto.
Nel pomeriggio di ieri dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno è arrivata l’ordinanza di carcerazione. I Carabinieri della locale Stazione di Tramonti hanno prelevato l’uomo dall’attuale domicilio.
L’uomo – già noto alle forze dell’ordine – è stato condannato per maltrattamenti a scontare undici mesi e due giorni di reclusione presso la casa circondariale di Salerno-Fuorni.
