La Protezione Civile ha prorogato nuovamente l’allerta meteo sul territorio regionale. Si passerà dal giallo all’arancione dalle 12 di domani, venerdì 20 gennaio. Piogge e temporali dovrebbero lasciar posto progressivamente al sole alle ore 8 di sabato 21 gennaio. La situazione nella Divina Costa.

Venti molto forti, mare agitato con conseguenti mareggiate, precipitazioni intense e nevicate e abbassamento delle temperature nelle aree interne. Questa la situazione sui territori della Campania. La Protezione Civile regionale ha diramato il nuovo bollettino di colore arancione. Il maltempo affaticherà le zone della Campania fino alle ore 8 di sabato 21 gennaio.
L’avviso segue quello attualmente in atto che terminerà alle 9 di domani mattina, ma riguarda una nuova perturbazione che interesserà la regione, causando un repentino peggioramento delle condizioni meteo, in successiva, rapida evoluzione.
I fenomeni più intensi (vento, temporali e nevicate) saranno localmente molto rilevanti, e si evolveranno lungo la giornata di venerdì, per diminuire di intensità rapidamente, a partire già dalla stessa nottata di venerdì.
Si abbasseranno le temperature sull’intero territorio regionale e si verificheranno anche nevicate e gelate. Su tutto il territorio regionale i venti saranno molto forti con raffiche meridionali e in rotazione fino ai quadranti settentrionali. Il mare si presenterà molto agitato o grosso con mareggiate lungo le coste esposte.
Sulle zone interne neve già intorno ai 400 metri, con accumuli al suolo localmente moderati. Per quanto riguarda la sola criticità idrogeologica l’avviso meteo differenzia la fascia costiera, dove il livello di allerta è Arancione dalle zone interne.

Per quanto riguarda nel dettaglio la Costiera Amalfitana, il maltempo ha causato una frana che ha bloccato la Sp2 che da Maiori raggiunge il Valico di Chiunzi passando per Tramonti. Amalfinotizie ha contattato il vicesindaco di Tramonti questa mattina sulla situazione viabilità: leggi qui l’articolo.

Tragedia invece solo sfiorata a Cetara. Nel borgo dei pescatori, in zona porto, il forte vento ha abbattuto una torre–faro in metallo di circa 15 metri d’altezza. Nel tardo pomeriggio di ieri è stato rimossa la struttura, mentre resta la colonna dell’alto parlante per le comunicazioni d’urgenza. Provvidenziale la decisione di chiudere la scuola per tenere in sicurezza i più piccoli. Leggi qui l’approfondimento.

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