Prove tecniche di autunno in Costiera Amalfitana: la perturbazione di origine atlantica che sin dalla serata di ieri ha investito il Nord del Paese è giunta in giornata sulla Campania iniziando a mostrare, seppur in modo meno intenso che nel Settentrione, i suoi effetti.

Quello più grave è stato, senz’altro, al momento, la chiusura totale al transito fino alle 16 di domani, della Strada Statale 163 Amalfitana all’altezza di Capo d’Orso.

Sul tratto della rotabile sono in corso lavori di ripristino del costone roccioso in seguito al grave incendio verificatosi il 12 Agosto le cui conseguenze, purtroppo, sono andate ben oltre le operazioni di spegnimento, dando vita a una delle fasi più difficili nella gestione della viabilità in Costiera negli ultimi tempi.

Più che le precipitazioni che, per quanto presenti, non hanno al momento causato particolari danni, a causare ben più di qualche problema agli operatori turistici oltre che ai visitatori è stato il mare, molto mosso sin dalla mattina di ieri, con moto ondoso in costante aumento.

Prima conseguenza è stato, infatti, lo stop alle vie del mare: evento, quest’ultimo, che ha complicato ulteriormente la situazione della mobilità da e verso Salerno già compromessa dalla chiusura della Statale.

Rimossa gran parte delle attrezzature in spiaggia a Maiori in via precauzionale da parte dei balneatori, il mare è giunto fin quasi a lambire le strutture fisse degli stabilimenti balneari siti sulla nazionale, proprio come accade in autunno inoltrato o in inverno.

Le onde alte hanno spinto il primo cittadino di Minori Andrea Reale, a firmare, nella prima serata di ieri, un’ordinanza con cui è stato interdetto l’accesso a tutta la spiaggia, al Pontile, al Lungomare cittadino ed al piazzale Marinai d’Italia, adibito a parcheggio, fino alle 8 di domani.

Onde alte anche a Marina di Praia, dove già nel pomeriggio di ieri gli operatori balneari hanno rimosso le attrezzature presenti nella piccola spiaggia al confine tra i territori comunali di Furore e Praiano: è scattato il semaforo rosso, che segnala il livello alto delle acque ed impone il divieto di balneazione vietando, di conseguenza, anche l’accesso alla passeggiata Terramare a scopo precauzionale.

Il picco dell’ondata di maltempo è previsto nella giornata odierna: le precipitazioni, ieri principalmente a carattere sparso, potrebbero essere localmente anche intense. Non a caso, la Protezione Civile regionale ha diramato anche un’allerta meteo di colore giallo.

Nel corso della seconda parte della settimana, tuttavia, le piogge tenderanno via via a scomparire, lasciando spazio a un clima più stabile e soleggiato ed a condizioni climatiche decisamente migliori. 

Tornerà, dunque, l’estate, ma in chiave decisamente “settembrina”. Le temperature dovrebbero tornare, già tra giovedì e venerdì, nella media del periodo tardo-estivo: difficilmente si supereranno i 30 gradi di massima nel fine settimana, mentre di notte i valori potranno anche essere stabilmente inferiori ai 20 gradi.

 

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