Da domani e per tutto il periodo estivo a Maiori vigerà l’obbligo – da parte delle strutture ricettive – di comunicazione giornaliera delle presenze anche in caso di mancati arrivi. Tariffe in base al soggiorno: imposta forfettaria di 50 euro per contratti di locazione transitoria per finalità turistiche.
Modificato e integrato – attraverso il verbale di Deliberazione Comunale – il Regolamento sull’imposta di soggiorno nel territorio di Maiori. Le principali modifiche riguardano, in particolare, il periodo di applicazione. Dal primo gennaio al trentuno dicembre per chi soggiorna in città è dovuta l’imposta di soggiorno. Ma – specificamente – insiste in capo agli operatori un obbligo di dichiarazione con la specifica che, per le mensilità di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre, è dovuta giornalmente anche in caso di assenza di arrivi. Così come stabilito dall’art. 7 comma 5.
Viene posta l’attenzione sulla discriminante temporale, così come previsto dalla norma, per identificare quella che è la locazione breve (soggetta ad imposta di soggiorno giornaliera) e i contratti di locazione transitoria per finalità esclusivamente turistiche di durata superiore ai 30 giorni. In quest’ultimo caso, infatti, è dovuta un’imposta forfettaria del valore di 50 euro.
Queste le tariffe:
-Imposta pari ad € 4,00 (alberghi 4 e 5 stelle; alberghi diffusi 4 e 5 stelle; pensioni 4 e 5 stelle)
– Imposta pari ad € 3,00 (alberghi 3, 2 e 1 stella; alberghi diffusi 3, 2 e 1 stella; pensioni 3, 2 e 1 stella)
– Imposta pari ad € 1,50 (Affittacamere; bed & breakfast; case e appartamenti per vacanze; case per ferie, foresterie per turisti; case religiose d’ospitalità; agriturismi, locazioni brevi; unità abitative ammobiliate ad uso turistico e ogni altro alloggio extralberghiero anche gestito da agenzie di intermediazione immobiliare e simili, nonché ogni tipologia di struttura assimilabile alle precedenti)
