Maiori. Con il talento di giovani artisti internazionali del pianoforte si chiude la 27esima edizione dell’Amalfi Coast Music & Arts Festival. Alcune delle tante nuove promesse della classica, arrivate da tutto il mondo, che il festival ha valorizzato nella sua applaudita sezione “Young artist concert series”, si esibiscono nel doppio recital pianistico conclusivo della manifestazione, nella serata di oggi, lunedì 29 luglio, a Maiori, nel salone degli affreschi di Palazzo Mezzacapo (ore 17.30 e ore 21, ingresso libero).

Nella meravigliosa storica location della città costiera, dove il festival, con il patrocinio del Comune di Maiori, ha fatto base per un mese riunendo una brillante community artistica, saranno di scena nel pomeriggio Peiying Li, Olivia Ouyang, Pei-Chen Hung, Ching-Hua Jong, Gabe Reed, Oun Punyasavatsut, Yueke Guan, Shulin Cai, Mia Safdie, Jie-Yu Chen, Meng-Hsuan Ho in un ampio repertorio di celebri opere, tra gli altri, di Bach, Beethoven, Chopin, Liszt.

Seguiranno, dalle ore 21, le esibizioni di Lesley Yim, Zihuan Zhao, Christopher Tavernier, Zhenyi Li, Chujun Wu, MacArthur Galaviz, Young Eun Jeong, Jairus Rhoades, Qiansheng Lai, Lisha Sai in un recital che proporrà tanti altri capolavori per pianoforte, tra i quali brani di Schubert, Debussy e Scriabin.

I giovani musicisti che hanno partecipato a questa edizione sono arrivati da Nord e Sud America, dall’Estremo Oriente, da Australia, Africa, Europa, a riprova della notorietà del festival in ambito internazionale. Tra concerti in luoghi affascinanti, masterclass sotto la guida di pianisti di fama mondiale, e tante altre attività, culturali e turistiche, hanno vissuto importanti momenti formativi e di confronto artistico, oltre all’occasione di scoprire le bellezze storiche e paesaggistiche del territorio campano e di fare esperienza della cultura e della vita quotidiana locale, insieme a professori, concertisti, e ai tanti ospiti al loro seguito.

Organizzato dal Center of Musical Studies di Washington, con la direzione di Sasha Katsnelson e di Leslie Hyde, il festival ha coinvolto anche quest’anno illustri pianisti, sia in qualità di docenti che di performers, in carica presso importanti istituzioni statunitensi come Yale University, Northwestern University, New England Conservatory, e cinesi come l’Università di Hong Kong.

L’affezionato pubblico dei concerti ha potuto apprezzare, quindi, non solo le esibizioni di giovani e promettenti musicisti, ma anche quelle di pianisti del calibro di Boris Berman, Bruce Brubaker, Hong Xu, Douglas Humpherys, solo per citarne alcuni. Questa edizione sarà ricordata anche per gli emozionanti eventi di apertura, che il festival ha prodotto mettendo insieme cantanti giunti da tutti gli Stati Uniti per dar vita ad un grande coro di ottanta elementi, protagonista di concerti applauditi a Napoli e a Maiori.