Maiori. Revocata l’interdizione della spiaggia libera adiacente il tratto di arenile denominato San Francesco e sito in ambito portuale sottoposto a sequestro preventivo da parte dell’Autorità giudiziaria lo scorso 22 giugno dopo il riscontro della presenza di batteri giudicati potenzialmente pericolosi e, comunque, tali da impedirne la fruizione. A stabilirlo l’ordinanza numero 50 dello scorso 25 Giugno firmata dal primo cittadino di Maiori Antonio Capone.
Disposto, contestualmente, anche il divieto di introdurre animali da compagnia nel tratto di spiaggia ora tornato fruibile per la balneazione.
A determinare il punto di svolta della vicenda era stata la nota, acquisita al protocollo generale dell’ente lo scorso 15 Luglio, con la quale il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl aveva richiesto “l’esecuzione di interventi basati su una frequente pulizia della sabbia mediante interventi meccanici presso la porzione di spiaggia destinata a libera fruizione localizzata tra il tratto sequestrato e la spiaggia attrezzata“.
Prescrizioni, queste, seguite tempestivamente da Palazzo Mezzacapo, che si è attivato per il compimento di tre interventi nel giro di pochi giorni, tutti finalizzati al ripristino della piena fruibilità del tratto di spiaggia adiacente la porzione di litorale sottoposta a sequestro.
Un primo intervento di disinfezione è stato eseguito il 17 Luglio da parte della ditta S.A.I.A. srl. A questo primo step ha fatto seguito un primo intervento di movimentazione e pulizia della sabbia mediante interventi meccanici e manuali eseguito il 20 Luglio scorso dalla Miramare Service srl e dalla soc. Mare Nostrum Nautica srls.
Un ulteriore intervento di disinfezione, invece, era stato eseguito il 22 Luglio scorso da parte della stessa Saia: era stato richiesto con un ulteriore nota acquisita dall’ente il 19 Luglio.