La Costiera Amalfitana compie un altro importante passo in avanti per la sostenibilità ambientale con il nuovo spazzamare del Flag Approdo di Ulisse, presentato ieri sera a Maiori nel corso di una partecipata cerimonia alla presenza di una vasta rappresentanza istituzionale locale, guidata dal presidente della Conferenza dei Sindaci Fortunato Della Monica, dell’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo e del Prefetto di Salerno Francesco Russo.

Lo spazzamare stazionerà a Cetara: una scelta intrapresa in seguito alla stipula dell’atto di acquisto da parte della Conferenza dei Sindaci avvenuto lunedì scorso, e percorrerà già da lunedì, quotidianamente, l’intero tratto di mare della Divina, da Vietri Sul Mare fino a Punta Campanella.

Spazzamare Costiera Amalfitana: le caratteristiche tecniche

L’unità antinquinamento – è con questo termine tecnico che si individua quello che popolarmente viene definito “spazzamare” – è molto efficiente ed efficace: riesce, infatti, a raccogliere sia rifiuti solidi, che liquidi che semisolidi (del resto, purtroppo, ne sono di ogni sorta quelli che inquinano gli specchi d’acqua del nostro territorio).

Ma lo spazzamare è ben più di una semplice imbarcazione: lo si evince, del resto, dalle sue caratteristiche tecniche. Sette metri e mezzo di lunghezza, due e mezzo di larghezza, trenta centimetri di immersione, due motori da quaranta cavalli, lo spazzamare ha un serbatoio di 100 litri e di cinquanta litri d’acqua, una velocità di crociera di ventidue nodi, economica di dieci e di lavoro di tre nodi, un’autonomia di cento miglia, una capacità di stoccaggio di rifiuti di un metrocubo e mezzo, una cesta di raccolta idraulica.

Ma oltre alla rimozione, la Pelikan si avvale anche di un drone per l’individuazione ed il monitoraggio di rifiuti e di liquami, oltre che di un sistema di monitoraggio satellitare per la salubrità delle acque, per l’ossigenazione e la sanificazione delle acque.

Sindaci Costiera Amalfitana

Un vero e proprio gioiellino firmato Flag Approdo di Ulisse, dunque, salutato con soddisfazione dai rappresentanti delle istituzioni locali presenti che hanno riconosciuto l’impegno dell’organizzazione presieduta da Gennaro Fiume nella sostenibilità ambientale, con le sue importanti ripercussioni di carattere economico (specie nel settore primario, quello della pesca) e sociale, vista la sua ricaduta benefica ed universale su tutto il territorio e la sua collettività.

La coscienza di questo territorio, portata avanti dai sindaci della Costa d’Amalfi è sempre maggiore nel garantire la sostenibilità. Le varie iniziative portate avanti sul traffico nel corso degli anni, ad esempio, esprimono che c’è una coscienza che cresce e migliora – ha dichiarato il Prefetto di Salerno Francesco Russo a margine della cerimonia di inaugurazione – La volontà è quella di migliorare la Costa d’Amalfi che è un presidio fondamentale del nostro mondo che va preservata e tutelata. Ci auguriamo che l’accoglienza turistica possa migliorare sempre di più, e che sia resa più sostenibile“.

Una bella iniziativa: possiamo segnare un altro traguardo e diventare un riferimento per il futuro – ha aggiunto l’assessore regionale all’agricoltura Nicola CaputoCiò che stiamo facendo per quanto riguarda la pesca nella nostra regione grazie ad una classe dirigente avveduta e lungimirante è davvero importante. Siamo tra le prime regioni ad essersi dotate di un piano regolatore del mare, tanti sono i progetti portati avanti anche con i pescatori in sinergia nel rispetto della sostenibilità ambientale. Un tema che ci deve guidare in tutte le libere scelte, e per questo siamo contenti che il Flag Approdo di Ulisse abbia un po’ anticipato i tempi. Stiamo avviando una serie di progettualità e anche la rimodulazione dei Flag va in quella direzione. Troppo spesso consideriamo il mare sotto altri aspetti, invece è una risorsa importante che non può essere guardata soltanto sotto il profilo della pesca“.

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