La magia degli elementi, cerimonia conclusiva a Maiori

A Maiori la conferenza stampa conclusiva de La Magia degli Elementi. A presiedere il primo cittadino di Maiori Capone. I commenti degli altri sindaci della Costa d’Amalfi.

Da Maiori a Padula passando per Montesano sulla Marcellana e Praiano, fino ad arrivare a Cetara. Sei mesi intensi ed emozionanti, vissuti a trecentosessanta gradi ammirando da vicino le bellezze della provincia di Salerno.

Il regalo di Natale “La Magia degli Elementi”, rassegna di eventi, percorsi ed itinerari, quest’anno l’ha riposto molto tempo prima sotto l’albero, un regalo che ha permesso ai tantissimi curiosi di riscoprire da luglio a oggi il meglio delle due Costiere che dominano la provincia di Salerno.

A margine del tour si è svolta, presso il comune di Maiori, la conferenza stampa conclusiva della rassegna La Magia degli Elementi. Padrone di casa il sindaco Antonio Capone:

“Maiori è stata rappresentata totalmente nelle sue tradizioni più antiche. Con questo progetto abbiamo voluto investire sui giovani artisti, incentivando in loro e sulle prossime generazioni, la voglia di mantenere vive le storiche tradizioni legate all’arte presepiale e carnevalesca della nostra città – le parole del Sindaco nel corso della conferenza -. Il Poc si inserisce all’interno della programmazione natalizia del Comune di Maiori, Maiori si Colora di Natale. Vi aspettiamo nella nostra città per vivere insieme questo periodo che sa regalarci grandi emozioni, auguri a tutti”.

All’evento ha preso parte anche la sindaca di Praiano Anna Maria Caso. Ecco il suo commento:

“È stata la magia delle musiche e dei profumi nelle chiese, della creazione di ceramiche insieme agli artisti del luogo, dei colori e dei sapori durante le serate di degustazione, dell’incontro di generazioni diverse, di culture diverse. È stata la magia delle emozioni che Praiano sa dare”.

Coinvolto nell’iniziativa anche il borgo dei pescatori. Queste le parole del primo cittadino di Cetara Fortunato Della Monica: “Cercare di conciliare la manualità dei mestieri più antichi, con le nuove disposizioni europee e mantenere costante l’unicità dei nostri prodotti e dei nostri trasformatori è stata una sfida vinta su tutti i fronti”.