Sulla linea del rigore e della inflessibilità. Le immagini di ieri, giunte dal territorio di Maiori, hanno fatto rapidamente il giro dell’intera Costiera ma non solo. Una bella cartolina del Mezzogiorno deturpata da bagnanti indisciplinati che, sempre più, credono di vivere al di sopra delle regole e del decoro comune.
Tra chi sveste il costume e chi, invece, decide di addormentarsi con l’asciugamano sul verde pubblico, per residenti e turisti un impressione tutt’altro che positiva della propria esperienza sull’arenile costiero.
Sul caso è intervenuto il sindaco di Maiori Antonio Capone. Il primo cittadino ha espresso tutto il proprio disappunto per un episodio che – tutto sommato – considera già derubricato sotto la voce dei “ristretti”, caratterizzati dalla voracità di casi che si consumano nell’arco di poche decine di minuti.
Prende così maggiore impulso la campagna Cafoni Zero promossa dall’Amministrazione e che – da ormai sette anni – ha caratterizzato positivamente i mesi più caldi dell’anno nel comune di Maiori.
“Abbiamo già allertato i nostri vigili. Gli agenti sono attenti e precisi, fanno rispettare le regole comuni a favore della comunità. Possono sorgere delle criticità – precisa Antonio Capone – dovute alla mancanza di personale in tutti i momenti della giornata. Anche per questo siamo corsi ai ripari con nuove assunzioni. L’attenzione che stiamo ponendo negli anni ha dimostrato che tali episodi sono limitati. Per il resto – chiosa Antonio Capone – credo che il contrasto al fenomeno vada avanti con efficienza. Il nostro comando è invidiato anche da altri comuni per la drasticità ed efficienza“.