Sono iniziati ieri mattina a Maiori i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico dell’Alveo Reghinna: il primo tratto ad essere interessato è quello che va dal confine con Tramonti a località Trapulico.
A questo primo intervento seguiranno i lavori in altri 3 lotti lungo il letto del nostro torrente che sarà al centro di una grande opera di recupero e messa in sicurezza di fondamentale importanza per il nostro territorio.
“Il grande sforzo compiuto dall’unità di progetto “Maiori Sicura”, che ha reso Maiori capace di intercettare le ingenti risorse stanziate dal Ministero dell’Interno per un totale di circa 3.850.000€, inizia a muovere finalmente i primi passi” – si legge sul profilo Facebook del Comune di Maiori.
Si tratta del primo tassello di una grande opera di messa in sicurezza del fiume, opera che riguarderà tutto l’alveo e sarà finalizzata alla mitigazione del rischio idrogeologico miranti ad aumento del livello di resilienza dal rischio idraulico o di frana.
Con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, in data 23 febbraio 2021 la Città di Maiori è stata destinataria di ulteriori €2.350.000 con cui verranno cantierati altri 3 lotti di interventi riguardanti il nostro torrente: il tratto Trapulico – Foce Reghinna, l’alveo del Demanio e la zona Ponteprimario.
Si tratta di progetti già approvati che andranno a gara entro ottobre 2021 con un inizio lavori entro 3 mesi dall’aggiudicazione.