Attività finalizzate all’inclusione della diversità, intesa come diversità fisica, religiosa, culturale e di genere. Educare i bambini a rispettare le differenze e vederle come un valore. Sono gli obiettivi del progetto L’altro sono io, che raccontano l’inclusione, l’accettazione e il rispetto del prossimo.
Utenti finali sono i bambini delle scuole primarie residenti nel comune di Maiori e frequentanti le classi prime, seconde e terze.
Il progetto prenderà vita dal 5 al 30 dicembre ed è articolato su dodici incontri della durata di due ore ciascuno, i quali si svolgeranno presso la sala conferenza del Convento San Francesco di Maiori il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 16 e 15 alle ore 18 e 15.
Giochi di conoscenze e di collaborazione, percorsi motori a coppie, laboratori manuali artistici dedicati al Natale e tanto altro. La creatività per abbattere diffidenze e creare un clima di apertura e di fiducia tra i bambini e gli educatori.
Ma, anche, laboratori sul tema della pace e incontri con genitori, per creare un clima di apertura, cercando di superare situazioni di disagio familiare. Le attività sono finalizzate ad educare alla speranza e alla giustizia, a favorire il rispetto dell’altro, promuovendo l’educazione all’altruismo, al dialogo e alla solidarietà.
A promuovere l’iniziativa il comune di Maiori con l’ausilio della società cooperativa La Fonte. Il progetto, interamente finanziato con i fondi assegnati al Comune di Maiori con Decreto del Ministro per le Pari Opportunità e la famiglia di concerto con il dicastero dell’economia, prevede la realizzazione di tante e diverse attività finalizzate all’inclusione della diversità, intesa come diversità fisica, religiosa, culturale e di genere.
