Il sindaco di Maiori, Antonio Capone, ha deciso di revocare l’assessorato all’attuazione del programma di mandato, interventi di messa in sicurezza del territorio e Protezione Civile a Mario Ruggiero.

Il nodo del contendere è stata la posizione espressa dall’ex vice sindaco di Maiori sulla questione depuratore.

“Atteso che nel corso del dibattito consiliare sull’argomento relativo al depuratore, l’assessore Ruggiero ha manifestato, in antitesi a quella del gruppo consiliare di maggioranza, la propria posizione in merito alla realizzazione della predetta opera pubblica – si legge nel decreto sindacale numero 5 firmata ieri dal sindaco Capone – evidenziando, pertanto, divergenza rispetto agli obiettivi programmatici, nonché sul metodo di conduzione dell’attività politica da parte dell’amministrazione in carica. Decreta per tali motivazioni revoca a Mario Ruggiero la nomina sia da assessore sia di tutte le deleghe conferite”.

La replica dell’ormai ex assessore di Maiori, Ruggiero, è arrivata tempestivamente attraverso i social.

“Ogni cosa ha un inizio e una fine. Ieri sera ho dovuto apprendere dalla stampa che il Sindaco Antonio Capone, nell’esercizio dei suoi poteri, ha provveduto a revocarmi incarico di assessore e deleghe. Questa scelta ci può stare, lo avevo anche previsto durante il dibattito in Consiglio. Ciò che invece mi rattrista molto è che non abbia sentito l’esigenza nemmeno di anticiparmelo di persona o per telefono. Nonostante un rapporto che viene da lontano e ben 5 anni al suo fianco quale Vice. Non avrei mai creduto che l’opportunità politica potesse azzerare anche i rapporti umani. In questo nuovo mandato il Sindaco mi aveva incaricato di seguire l’attuazione del programma di Governo. Ed è in nome del comune programma che ho scelto di avere la schiena dritta. Testa alta e schiena dritta, nonostante tutto. Sul depuratore consortile non ho accettato compromessi. È un argomento troppo importante per il futuro di Maiori e un posto in giunta non vale la mia coscienza”.