Finiscono nel registro degli indagati, nel fascicolo aperto dopo la morte del 55enne Mauro B. , i nomi dei due componenti dello staff del catering al seguito della troupe del film The Equalizer 3 trovati in possesso di 120 grammi di cocaina a Maiori.
Il pm della Procura di Salerno, Maria Chiara Minerva, intende fare luce sul decesso del 55enne romano, avvenuta lunedì scorso. L’uomo, che con la moglie gestiva un servizio di catering riservato alle produzioni cinematografiche, è stato presumibilmente vittima di un infarto fulminante dopo aver visto la partita di Serie A tra Verona e Roma in un locale di Maiori.
In tasca, però, aveva una dose di cocaina. I carabinieri della compagnia di Amalfi, coordinati dal capitano Umberto D’Angelantonio, il giorno dopo hanno effettuato un blitz grazie al quale hanno rinvenuto nella camera d’albergo di due stretti collaboratori del 55enne, entrambi under 30, ben 120 grammi di cocaina.
Erano all’interno d’una bustina nascosta. I militari hanno effettuato un controllo serrato non solo nelle strutture ricettive che stanno ospitando i componenti del gigantesco staff al seguito delle riprese ma anche nell’area logistica creata nel porto turistico di Maiori.
I due, entrambi romani, sono stati arrestati: i domiciliari sono stati convalidati giovedì mattina, dando loro la possibilità di tornare nella capitale per la misura. Ora sono indagati per l’ipotesi di reato di morte come conseguenza di altro delitto. Gli inquirenti cercheranno di comprendere se il malore che ha stroncato la vita del responsabile del catering sia legato all’uso di sostanze stupefacenti e se a consegnargli la droga sono stati i due arrestati.
La moglie, presente al momento del decesso, ascoltata dagli investigatori ha confermato che suo marito soffriva di patologie cardiocircolatorie.
Per stabilire le cause della morte domani all’ombra del Policlinico di Tor Vergata, a Roma, il medico legale effettuerà l’autopsia sulla salma dell’uomo alla presenza dei consulenti tecnici della famiglia e di quelli dei due indagati. Solo all’esito dell’autopsia potranno essere chiariti i punti oscuri. La produzione
del film si è dichiarata estranea a quanto è accaduto nei scorsi giorni. La troupe è composta da centinaia di persone, molte proprio da Roma. Le riprese del film che vede come protagonista il due volte Premio Oscar Denzel Washington in questi complicati giorni non si sono fermate anche se il clima sul set è decisamente cambiato. Le riprese si sono concentrate tra Atrani e Minori dove sono stati allestiti i set, mentre nel porto di Maiori sono parcheggiati i giganteschi mezzi necessari alle riprese.