L’Istituto “Pantaleone Comite” di Maiori si trova attualmente sotto i riflettori per un dissidio scoppiato tra la dirigente, il corpo scolastico e gli alunni.
La scuola, considerata una delle eccellenze scolastiche del salernitano, e che vanta riconoscimenti ottenuti anche fuori regione, purtroppo, ha registrato nella sua struttura interna alcune incomprensioni.
Notizie recenti ricercano il motivo del contrasto in un divieto imposto dalla dirigente ad un iniziativa proposta dagli studenti e dal corpo scolastico: divieto che ha causato un forte malcontento da parte degli alunni, dei genitori e degli stessi insegnanti.
L’iniziativa proposta riguardava la partecipazione ad una delle assemblee scolastiche di un’attivista e presidente di un’associazione umanitaria Ucraina.
Le assemblee scolastiche, che si tengono ogni mese presso gli istituti superiori, sono un momento di collettività durante le quali ci si stacca dal maccanismo della routine per segnalare eventuali problematiche, o, come in questo caso, per approfondire grazie ad ospiti esterni la conoscenza di un determinato argomento.
In particolare l’incontro proposto dai ragazzi sarebbe potuto essere un’opportunità importante per comprendere ancora meglio ciò che sta accadendo oggi tra l’Ucraina e la Russia.
Nonostante questo però, la dirigente scolastica non era d’accordo con l’iniziativa ed ha bocciato la proposta.
La conseguenze immediate di questa situazione sono state le repentine dimissioni da parte del Consiglio d’Istituto. Quest’ultimo, infatti, ha deciso di schierarsi con i ragazzi e le loro famiglie.
