Un centro d’ascolto e dialogo per la famiglia in Costa d’Amalfi. Inaugurato il primo Centro per la famiglia per la Costa d’Amalfi a Maiori. Un servizio per la comunità che mette al centro i nuclei, cuore del territorio. L’intervento della dottoressa Elvira D’Amato “Se è malata una famiglia, è malato il territorio”.
La famiglia al centro. Perché la comunità si compone di persone. E queste, a loro volta, si riuniscono nel focolare. Tante le criticità che in questo biennio pandemico hanno messo a repentaglio l’unione domestica. Problematiche che, in fase di caro bollette e crisi energetica, si sono incrementate.
Per far fronte alle tante questioni irrisolte. O per stroncare sul nascere nuove criticità, sempre attraverso il dialogo. Si è conclusa quest’oggi la presentazione del Centro per la famiglia presso Palazzo Mezzacapo, un servizio a supporto di tutti i Comuni della Costa d’Amalfi.

Palpabile l’emozione dell’Assessore Gisella Tenebre e delle numerose persone presenti per l’evento. Ad aprire il tavolo il sindaco Antonio Capone, il quale ha sottolineato come questa sia solo la prima delle iniziative tangibili a supporto delle politiche sociali territoriali.
Un lavoro che pone alla base un approccio multidisciplinare, che cerca di comprendere il disagio delle persone, sviluppando un processo di consapevolezza e cambiamento e potenziando le strategie di adattamento.

Al centro spazio per ascolto e dialogo rivolto anche alla coppia genitoriale per potenziare le capacità genitoriali, le capacità di fornire nuove strategie educative sempre con un approccio solido.
Molto intenso, in conclusione, l’intervento della dottoressa Elvira D’Amato “Se è malata una famiglia, è malato il territorio” con una testimonianza davvero importante e un omaggio al Centro Famiglia (la guida ‘Fuori dalla Rete’ procedure operative per la tutela delle vittime minorenni di abuso sessuale online). Il messaggio forte trasmesso da tutti gli intervenuti: mettere la famiglia al centro, perché se funziona la famiglia funziona tutto.
