Bocciatura dall’Arpac anche per Maiori. L’Agenzia Regionale, in occasione dei prelievi ordinari nelle acque della Campania, ha rilevato dei livelli di enterococchi intestinali ed escherichia coli molto superiori rispetto alla tollerabilità. L’Arpac ha così stabilito che le acque di una parte dell’arenile, dal lato est del porto fino a 80 mt a ovest della foce del fiume Reginna Major non sono fruibili ai bagnati. Nuovi prelievi il 16 maggio. I dettagli.

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Dal canto suo l’ente avrebbe firmato l’ordinanza di divieto che dovrebbe essere diffusa nei prossimi giorni.

Troppo al di sopra della soglia consentita i parametri microbiologici determinanti ai fini della balneabilità. E così l’Arpac, che monitora da aprile anche le Coste d’Amalfi per la stagione 2023, ha vietato la balneazione anche in questa porzione di territorio lunga poche centinaia di metri.

MINORI – Anche nel comune limitrofo sono stati registrati valori al di sopra della soglia. Anche in questo caso, a causare il divieto di balneazione, che riguarda un tratto di poco meno di un chilometro di costa, sono stati i risultati dei prelievi compiuti dall’Arpac il 18 Aprile scorso, i cui risultati hanno dato esito sfavorevole.

Di conseguenza, come prevede la normativa vigente, la balneazione sarà vietata fino a nuova comunicazione del Dipartimento Provinciale dell’Arpac.

Secondo le leggi vigenti, inoltre, le acque di balneazione temporaneamente vietate possono essere nuovamente destinate alla balneazione. Questo, nel caso che, a fronte del primo esito analitico favorevole, siano documentate alla Regione dalle autorità competenti le misure adottate per impedire, ridurre o eliminare le cause di inquinamento.

Condizione fondamentale per la nuova balneabilità sarà la comunicazione dell’Arpac, una volta analizzato il nuovo campione, del suo esito favorevole, in modo da consentire la revoca del divieto. Più volte, nel recente passato, la fascia costiera minorese è stata soggetta al divieto di balneazione: si tratta di un problema cronico.

Ulteriori indagini, sia a Maiori che a Minori, sono attese per il 16 maggio, quando l’Arpac effettuerà un nuovo monitoraggio delle acque.