Maiori: attesa per la nidificazione della tartaruga Caretta Caretta. “Necessaria la collaborazione di tutti”

Maiori è pronta ad accogliere la tartaruga Caretta Caretta che nei giorni scorsi per ben due volte ha provato a nidificare sulle spiagge della Costiera Amalfitana. Tutto è iniziato nella notte tra il 7 e l’8 luglio quando l’animale è giunto sull’arenile alla ricerca dell’habitat ideale per nidificare.

L’indomani mattina tra lo stupore dei bagnanti la tartaruga ha lasciato la spiaggia disturbata dai rumori delle persone presenti che si sono affrettate a scattare foto e a realizzare video. Purtroppo la stessa scena si è ripetuta anche venerdì quando la Caretta Caretta è stata disturbata da alcuni ragazzi.

Sul posto sono immediatamente giunti i volontari dell’ENPA Costa d’Amalfi, gli operatori dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella oltre agli uomini della Capitaneria di porto che però, una volta limitata la zona, non hanno trovato alcuna traccia delle uova. «Qualcuno ha fatto sparire i video postati sui social. Intanto la capitaneria di porto ha dovuto presidiare la zona per consentire di cercare il possibile nido – hanno spiegato gli esperti del Centro Ricerche Tartarughe Marine di Portici – Testimonianze contrastanti, sparizione delle tracce, disturbo alla tartaruga, non le hanno consentito di deporre o di avere conferma o smentita della nidificazione».

Da quel momento le sorti della tartaruga e dei suoi piccoli è diventato l’argomento principale di discussione non solo a Maiori ma in tutta la Costiera Amalfitana. Il sindaco del paese costiero, Antonio Capone, ha chiesto ai titolari degli stabilimenti balneari di ritirare le sdraio e di non consentire l’accesso alle spiagge dopo le ore 19. Questo per consentire alla Caretta Caretta di agire indisturbata. «Abbiamo provveduto ad eliminare tutti i possibili ostacoli e a pettinare nella maniera migliore possibile la spiaggia – ci racconta Raffaele Apicella del Paradise Beach – Attendiamo con grande gioia che si possa verificare un evento unico e speciale. Abbiamo fatto tutto quello che è nelle nostre possibilità per creare l’habitat ideale per la tartaruga».

Gli operatori hanno risposto con grande puntualità all’invito e da venerdì al termine della giornata lavorativa il personale preposto rialza le sdraio lasciando campo libero all’arrivo dell’animale che, almeno per il momento non si è ancora verificato. «Abbiamo preso una posizione chiara in favore dell’ambiente – sottolinea il sindaco Antonio Capone – Devi ringraziare anche gli operatori degli stabilimenti balneari che hanno risposto in maniera pronta e collaborativa al nostro appello. Tutta la città è mobilità per accogliere questo evento che speriamo possa avvenire nei prossimi giorni. Questo dimostra che la nostra comunità è molto attenta all’ambiente e questo la dice lunga quanti voglio contrastare la più grande opera di riqualificazione ambientale per il nostro mare».

La stessa misura è stata richiesta anche dalla capitaneria di porto per la notte appena trascorsa. La tartaruga, infatti, ha la necessità di nidificare e questo potrebbe avvenire nelle prossime ore, con la speranza che non sia già accaduto senza che l’animale abbia lasciato tracce. Al momento l’aspetto più rilevante, però, è la collaborazione necessaria da parte dei cittadini della Costiera Amalfitana e dei turisti che, in caso di avvistamento, dovranno necessariamente evitare di fare video e foto e allertare gli organi preposti. La nidificazione di una tartaruga Caretta Caretta è un evento unico e di grande importanza, in particolare nella Divina dove episodi di questo tipo si verificano molto di rado. «La tartaruga dovrà nidificare a breve o ha già fatto in qualche posto che noi non sappiamo – racconta Domenico Sgambati dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella – L’aspetto più importante è la collaborazione da parte di tutte le persone coinvolte. Si tratta di un momento unico e speciale e per questo dobbiamo creare l’habitat ideale affinché questa magia si ripeta».